Sulla scelta della sede legale dell’Usl Umbria 2 a Terni interviene con una nota il coordinamento Pd Foligno, attraverso la presidente dell’assemblea comunale, Franca Rossi. Di seguito il comunicato stampa:
“Il Partito Democratico nella sua storia e nel DNA ereditato si è sempre impegnato nello sviluppo di un welfare sociale e sanitario che avesse al centro l’attenzione per i bisogni e le fragilità. Nel tempo, tale impegno con quello della professionalità degli operatori sanitari, ha portato alla realizzazione di un modello di politica sanitaria che ha fatto scuola per progetti, organizzazione e risultati.
Nei decenni trascorsi la realizzazione di programmi e progetti che tenessero al primo posto i bisogni delle cittadine e dei cittadini, pur con mille difficoltà, ha consentito nella nostra Regione il mantenimento di dignitosi standard assistenziali.
Il progetto e la sfida del Partito Democratico è stata negli anni quella di guardare oltre, ripensare ad un nuovo sistema di welfare che, tenendo conto del valore del principio di sussidiarietà orizzontale e verticale, si fondasse e crescesse sulla base di una reale condivisione cooperazione e compartecipazione di tutti i soggetti e di tutti i territori interessati. Non a caso anche la preparazione del recente nuovo piano sanitario regionale ha messo al centro la attuazione di numerosi tavoli programmatici che volevano coinvolgere quali attori principali del progetto cittadini, associazioni, territori.
Stupisce pertanto che la Giunta Regionale a ranghi decisamente ridotti, con il Presidente facente funzione, con una posizione politica che avrebbe dovuto suggerire particolare cautela nonché produzione esclusiva di atti di ordinaria amministrazione, abbia con tempismo inserito tra detti atti regionali l’attribuzione definitiva della sede legale della USL 2 a Terni.
Esprimiamo su questo il nostro dissenso totale.
Tale atto lungi dall’assumere un mero significato formale è, a parer nostro, pieno di sostanza. Rappresenta l’ennesimo atto del tentativo compiuto in questi anni di costruire una impostazione centralista, in direzione ostinata e contraria a dettami e alle raccomandazioni di partecipazione orizzontale. Così, anziché produrre condivisione e compartecipazione si prosegue nella recente tendenza a centralizzare risorse e potere senza affrontare il problema vero e principale: l’efficacia l’efficienza l’appropriatezza di prestazioni ed offerte. Così si relegano i territori a mero soggetto passivo di percorsi decisionali pre confezionati.
Il partito democratico di questa città dice e dirà no a tale progetto, e invita tutti ad affrontare i veri problemi.
La stessa Amministrazione comunale di Foligno non può trincerarsi dietro la facile propaganda. Cominci invece a fare politica, ad assumersi le responsabilità istituzionali, ponendo la questione nella prossima Conferenza dei Sindaci che sull’atto della Giunta Regionale dovrà esprimersi. Coinvolga gli altri Sindaci del territorio per far sospendere la decisione ed affronti anch’essa i problemi della sanita territoriale, in una situazione tra l’altro a rischio per i tagli ai fondi sanitari operati dal governo nazionale del suo stesso colore.
Il Pd da parte sua coinvolgerà le cittadine e i cittadini del proprio territorio e di tutta l’area vasta della valle umbra e dei territori viciniori che meritano la stessa attenzione e lo stesso rispetto.
Terni ha già la presenza di una prestigiosa Azienda Ospedaliera. Dimostrare attenzione e rispetto nei confronti della storia e delle risorse di tutti i territori è l’unico modo, a parer nostro, di testimoniare e contribuire alla costruzione di una vera comunità regionale.
E’ dalle persone e dai fatti che parte il vero cambiamento”.