"SE NON ORA QUANDO?", A FOLIGNO L'ANTICIPAZIONE DELL'INIZIATIVA DI OGGI (foto Tuttoggi.info) - Tuttoggi.info

“SE NON ORA QUANDO?”, A FOLIGNO L'ANTICIPAZIONE DELL'INIZIATIVA DI OGGI (foto Tuttoggi.info)

Redazione

“SE NON ORA QUANDO?”, A FOLIGNO L'ANTICIPAZIONE DELL'INIZIATIVA DI OGGI (foto Tuttoggi.info)

Dom, 13/02/2011 - 09:40

Condividi su:


(Elisa Panetto)- “Se non ora, quando?”: è questo il titolo della giornata nazionale di mobilitazione per la libertà e la dignità delle donne che si sta apprestando, di ora in ora, ad occupare pacificamente le piazze delle città italiane, su tutte Piazza del Popolo a Roma (con tanto di flash mob, alle ore 14, presso la terrazza del Pincio), al motto di “questo non è un paese per donne”, “la dignità delle donne è la dignità della nazione”, “la dignità della nazione è la dignità delle donne” e, appunto, “se non ora, quando?”.

“Questa ricca e varia esperienza di vita (quella delle tante donne d'Italia, ndr) è cancellata dalla ripetuta, indecente, ostentata rappresentazione delle donne come nudo oggetto di scambio sessuale, offerta da giornali, televisioni, pubblicità – sostiene l' appello -. E ciò non è più tollerabile. Una cultura diffusa propone alle giovani generazioni di raggiungere mete scintillanti e facili guadagni offrendo bellezza e intelligenza al potente di turno, disposto a sua volta a scambiarle con risorse e ruoli pubblici. Questa mentalità e i comportamenti che ne derivano stanno inquinando la convivenza sociale e l'immagine in cui dovrebbe rispecchiarsi la coscienza civile, etica e religiosa della nazione. Così, senza quasi rendercene conto, abbiamo superato la soglia della decenza”. In conclusione, “noi chiediamo a tutte le donne, senza alcuna distinzione, di difendere il valore della loro, della nostra dignità e diciamo agli uomini: se non ora, quando? è il tempo di dimostrare amicizia verso le donne.” Il manifesto ha annoverato, come prime firmatarie, donne dell'editoria (come Inge Feltrinelli), dell'architettura (Gae Aulenti), della scrittura (Silvia Avallone), della religione (Maria Bonafede), della politica (Livia Turco), dello spettacolo (Margherita Buy), del sindacalismo (Susanna Camusso), della tv (Licia Colò), dell'insegnamento (Emma Fattorini), della psicologia (Donata Francescato), del giornalismo (Natalia Aspesi), della fotografia (Letizia Battaglia) e dell'associazionismo (Dinuovo, Le filomene – Il filo delle donne). Ma il suo richiamo non si è fermato a firmatari e adesioni in attesa della grande manifestazione di oggi: la sua eco è già giunta in Umbria ed in particolare nella città di Foligno, dove ieri, donne e uomini (il “vademecum” della mobilitazione recita infatti al punto 6 “la manifestazione è promossa dalle donne, ma – come diciamo nel nostro appello – la partecipazione di uomini amici è richiesta e benvenuta”) di sesso, età, professione, cultura ed estrazione differenti, sono partiti da Piazza della Repubblica alla volta di Corso Cavour per “fare rumore” con una marcia condivisa di protesta, di pace, di riflessioni, di letture, di informazioni. Ad aderire soprattutto studenti, insegnanti e politici: c'era infatti Liana Tili, assessore alla cultura del comune di Spello, Giovanni Patriarchi, capogruppo del Partito Democratico all'interno del consiglio comunale di Foligno, Salvatore Savastano, segretario di Sinistra Ecologia Libertà di Foligno, Egle Galli, coordinatrice del Gruppo Giovani SEL Foligno, Cristina Ercolani, dirigente dell'area sviluppo economico e formazione del comune e, in primis, l'assessore alla cultura Elisabetta Piccolotti, in prima linea per distribuire i volantini del manifesto ed informare i folignati, a passeggio per il centro storico della città, sulla mobilitazione. “Una manifestazione organizzata da donne molto diverse, non tutte appartenenti a partiti, non tutte appartenenti ai sindacati” ha dichiarato con entusiasmo a TuttOggi.info. “Siamo qua perché crediamo che sia giunto il momento di provare a dire che le donne non sono sempre oggetto dell'attenzione maschile, ma invece possono essere protagoniste, hanno qualcosa da dire e soprattutto hanno dei percorsi di vita fatti di libertà e di autodeterminazione. Lo diciamo ora perché il comportamento del presidente del consiglio è offensivo e lesivo di questa immagine delle donne. In qualche modo sta legittimando di fronte agli italiani l'idea che le donne siano come al solito un ammennicolo del maschile oppure un terreno di caccia o in qualche modo un trofeo da appendere da qualche parte negli scherzi con gli amici. Le donne sono tutt'altro, è un mondo molto complesso e questa manifestazione probabilmente riesce a dimostrarlo. Chiudo dicendo che forse sarebbe bene che un presidente del consiglio accusato non di avere un comportamento scorretto moralmente ma di un reato molto chiaro, che è quello di prostituzione minorile, dovrebbe probabilmente dimettersi e solo in un paese come l'Italia rimane al suo posto”. Ed è anche questo che Piazza della Repubblica ha chiesto al presidente del consiglio Silvio Berlusconi: le sue dimissioni. Per i folignati c'era infatti la possibilità di apporre la propria firma ai tavolini con appesi i manifesti del Pd: uno recitava “L'Italia merita di meglio. Berlusconi umilia il paese”. L'altro “Berlusconi dimettiti. Presidente Berlusconi, lei ha disonorato l'Italia, non ha più credibilità e ha smesso di governare: si dimetta. L'Italia ha bisogno di guardare oltre, per ottenere crescita, lavoro, un fisco giusto, una scuola che funzioni, una democrazia sana. L'Italia ce la può fare, ha energie e risorse positive. E' ora di unire tutti coloro che vogliono cambiare.”


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!