Numerosi lavori pubblici portati a termine, in primis il completamento della ristrutturazione di 8 scuole, mentre nel 2024 è previsto uno sprint sugli interventi legati al Pnrr: a Città di Castello sono anni impegnativi per gli uffici tecnici comunali e per l’assessorato guidato da Riccardo Carletti. Come evidenzia il bilancio di quanto messo a segno nel 2023 ma anche il piano di quanto in programma per l’anno appena iniziato.
Tra i principali obiettivi raggiunti nell’anno passato dall’assessorato ai lavori pubblici ci sono infatti il completamento della ristrutturazione di 8 scuole per oltre 8 milioni di euro di investimento complessivo. Ma anche il “treno” dei 15 progetti del PNRR per circa 20 milioni di euro finanziati direttamente al Comune che è già partito con l’apertura dei primi cantieri. E poi il varo di un piano straordinario da 4 milioni e 420 mila euro per la manutenzione e il miglioramento delle strade del capoluogo e delle frazioni nel quadriennio 2023-2026, con un accordo quadro i cui lavori sono già stati affidati.
Ma a Città di Castello si contano anche l’ultimazione del restauro delle mura urbiche presso Palazzo Vitelli a Sant’Egidio (1 milione e 500 mila euro); la riqualificazione di Palazzo Bufalini e della Pinacoteca comunale; l’investimento per il ridisegno delle funzioni e della mobilità dell’area dell’ansa del Tevere, con l’inizio dei lavori della variante del Cassero da 1 milione e 300 mila euro e la candidatura per un centro-eventi con la nuova programmazione regionale di Agenda Urbana; la candidatura per l’investimento da 1 milione e 300 mila euro per la manutenzione straordinaria della piscina comunale, che dovrà essere sostenuto dalla Regione con il cofinanziamento comunale.
Punte dell’iceberg di una programmazione annuale nella quale hanno trovato posto interventi ordinari, ma di impatto consistente nella gestione complessiva delle esigenze della città, come l’edilizia cimiteriale (con la realizzazione degli ampliamenti dei cimiteri di Badia Petroia, Lugnano, San Secondo e Santa Lucia per 200.000 euro; le progettazioni dell’ampliamento del cimitero di Cerbara per 200.000 euro; dell’ampliamento del cimitero monumentale per 900.000 euro, dell’ampliamento dei cimiteri di Fiume e Volterrano per 100.000 euro) e la pubblica illuminazione (con la sostituzione con lampade a led di tutti i corpi illuminanti per 2 milioni e 100.000 euro e gli investimenti da 481.000 euro programmati nel 2024 per il potenziamento degli impianti, tra cui il parco di Rignaldello e il campo da rugby, nell’ambito del contratto Consip).
“Nel 2023 abbiamo fatto veramente molto per Città di Castello e il suo futuro – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti – guardando prima di tutto alle nuove generazioni, ai bambini della nostra comunità ai quali abbiamo riconsegnato scuole sicure con una concezione moderna degli ambienti per l’apprendimento e per i quali abbiamo progettato nuovi importantissimi interventi con il PNRR, ma gettando anche le basi della città che vogliamo, con una visione chiara delle esigenze della vivibilità dei luoghi e della mobilità urbana, dei servizi e dello sviluppo economico, della valorizzazione del patrimonio storico e culturale, del miglioramento dell’impiantistica sportiva”.
“Chiudere otto cantieri delle scuole per oltre otto milioni di euro è stato lo spot più chiaro della scelta politica di investimento di questa amministrazione comunale, che guarda alla scuola come prioritario ambito di intervento a beneficio dei giovani e delle loro famiglie, investendo risorse comunali per cofinanziare i progetti”, sottolinea Carletti, citando i lavori che sono stati completati per l’adeguamento sismico della scuola primaria di Userna (767.852,07 euro); l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico scuola primaria di Promano (497.082,04 euro); l’adeguamento sismico della scuola primaria di Trestina (1.350.000 euro); il miglioramento sismico e l’efficientamento energetico della scuola primaria di San Filippo (940.000 euro); l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di Pieve delle Rose (1.240.000 euro); l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico dell’asilo nido comunale La Coccinella (740.000 euro); l’adeguamento sismico e l’efficientamento energetico della scuola dell’infanzia di Montedoro (971.949,92 euro); la demolizione e ricostruzione della scuola primaria di Badia Petroia (1.575.075 euro); l’adeguamento alla prevenzione incendi di vari edifici scolastici (345.000 euro). Nel 2023 è stata inoltre completata la progettazione dell’intervento di miglioramento sismico della palestra della scuola primaria di San Filippo (500.000 euro) e sono state finanziate dal Ministero dell’Interno le progettazioni esecutive per la demolizione e la ricostruzione della scuola primaria di Riosecco (100.000 euro)e per la demolizione e la ricostruzione della scuola dell’infanzia La Tina (79.163,32 euro).
Il 2024 per il settore dei lavori pubblici sarà l’anno del PNRR. Ai primi cantieri già aperti nel 2023, faranno seguito tutti gli altri, per i quali sono in corso le attività di progettazione e le procedure per l’affidamento delle opere da parte degli uffici dell’ente. “Una sfida importante per l’amministrazione comunale e una grande opportunità per la nostra città”, osserva Carletti, sottolineando come “ci sarà un cambio di marcia nel processo di riqualificazione delle funzioni della città e di rigenerazione urbana al quale abbiamo lavorato costantemente in questi due anni di mandato, nei quali il Comune si è impegnato direttamente cofinanziando la maggior parte delle opere”.
La partita della messa a terra dei finanziamenti del PNRR con l’avvio degli interventi progettati si è aperta non a caso nel segno della scuola, con i lavori di demolizione e ricostruzione dell’asilo nido “Fiocco di neve” di Trestina (925.000 euro) e di realizzazione del nuovo asilo nido Franchetti (1.148.290 euro), che sono già partiti. Nell’ambito dell’edilizia scolastica sono già state affidate le opere relative alla riqualificazione e adeguamento della palestra annessa alla scuola secondaria di primo grado di Trestina (540.000 euro), mentre sono in corso le procedure di affidamento dei lavori dell’intervento più grande nel settore in Umbria, quello per la demolizione e ricostruzione della scuola secondaria di primo grado Dante Alighieri, finanziato con 9.585.000 euro.
Sul versante dell’edilizia sociale, è partito il cantiere per la realizzazione di alloggi per persone con disabilità in via Cesare Battisti, finalizzato all’attuazione del progetto di vita indipendente (300.000 euro), mentre per quanto riguarda la rigenerazione urbana e la viabilità sono iniziati i lavori per il rifacimento della pavimentazione di piazza San Giovanni in campo (130.000 euro, di cui 30 mila euro cofinanziati dal Comune) e per la ristrutturazione della pavimentazione di piazza del Marchese Paolo (260.000 euro, di cui 60 mila euro cofinanziati dal Comune).
Sono già partiti, poi, anche i primi significativi interventi che interesseranno il patrimonio comunale, dal rifacimento e ripristino storico della facciata della Pinacoteca comunale su via della Cannoniera e dell’edificio d’angolo (250.000 euro) alla ristrutturazione del loggiato Gildoni e della cupola di copertura di Palazzo Bufalini (250.000 euro, di cui 100 mila euro cofinanziati dal Comune); dalla riqualificazione dell’area e dello stabile del mercato coperto storico (115.000 euro, di cui 15 mila euro cofinanziati dal Comune) al restauro dell’ultimo piano della Biblioteca comunale Carducci (300.000 euro), fino al rifacimento di una porzione di copertura della sede centrale del Comune (130.000 euro).
Sempre nell’ambito del patrimonio, sono state avviate le progettazioni per la realizzazione degli interventi più ingenti finanziati con le risorse dal PNRR: la ristrutturazione e riqualificazione del complesso architettonico del chiostro e della Chiesa cittadina di San Domenico (2.350.000 euro, di cui 170 mila euro cofinanziati dal Comune) e per il recupero e la valorizzazione archivistico-museale della parte storica dell’edificio ex-sede ITIS (1.400.000 euro, di cui 170 mila euro cofinanziati dal Comune).
Sul versante della mobilità, è in corso anche la progettazione del completamento del ring perimetrale ciclopedonale delle mura cittadine, con la riqualificazione dell’area di porta Santa Maria Maggiore, e del collegamento al parco Le Fonti (170.000 euro, di cui 20 mila euro finanziati dal Comune). Sul versante della mobilità, è stata avviata la progettazione dell’intervento di manutenzione straordinaria del percorso ciclopedonale sul Tevere, per 165.000 euro.
“Per la nostra macchina comunale sarà un banco di prova senza precedenti, che affronteremo insieme contando su personale con professionalità ed esperienze di prim’ordine, che ci ha garantito la possibilità di ottenere finanziamenti importanti e siamo sicuri saprà condurre in porto nel migliore dei modi i compiti ai quali sarà chiamato”, conclude l’assessore Carletti nel ringraziare i dipendenti che saranno impegnati nell’attuazione dei progetti per il lavoro svolto finora.