Scuola & Università

Scuole Spoleto, Zampa (Pd), “Per la Dante subito progetto di interesse pubblico”

In una nota alla stampa la consigliera comunale del Gruppo Pd, Laura Zampa, esprime la sua soddisfazione per la risposta rapida data dall’assessore Angelo Loretoni ad una comunicazione della stessa, con oggetto la situazione attuale della struttura della Dante Alighieri, proposta in Consiglio Comunale lo scorso lunedì 30 gennaio. Tutto era nato da una segnalazione su una pagina di Facebook nella quale si  faceva riferimento allo stato di incipiente degrado dell’area esterna alla scuola chiusa già dai giorni successivi alla scossa dello scorso 30 ottobre 2016. Questo il post pubblicato su Facebook, “Vorrei segnalare che già sta cominciando il degrado dell’area della scuola Dante Alighieri, dopo l’abbandono da parte dell’istituto. Innanzitutto è stata divelta un’anta del cancello, che ora rimane perennemente aperto. All’interno del piazzale poi la frequentazione notturna di vandali è testimoniata dalle bottiglie di birra, da spazzatura varia e ingombrante, dagli atti vandalici su una manichetta antincendio e dal lancio di pietre contro l’edificio. Tutto questo si vede senza neanche entrare all’interno dello spazio recintato.
Se è vero che la scuola sarà trasferita in modo definitivo, non è questo un motivo per la creazione di uno spazio abbandonato e degradato all’interno della città.”

Attivato l’assessore Angelo Loretoni, l’area è stata messa in sicurezza.

“Avevo, in quella sede istituzionale– specifica la Zampa nella sua nota alla stampa- fatto presente il degrado in cui versano sia il cortile che la struttura della Dante Alighieri a soli 3 mesi dall’evento sismico che l’ha resa inagibile. La chiusura del cancello certo non si può dire un rimedio allo stato di abbandono, ma è pur sempre qualcosa.

 Spero che quanto prima si provveda al ripristino e al mantenimento del decoro  e che presto si provveda alla demolizione della struttura ed alla riqualificazione di quello spazio, con l’individuazione di un progetto di interesse pubblico, magari  in favore dei giovani della città.”

“Sempre in sede di Consiglio Comunale– prosegue la consigliera comunale-  ho inoltre segnalato la presenza nella scuola di 6 opere dei nostri artisti spoletini degli anni ’60 (Leoncillo Leonardi, Giuseppe De Gregorio, Piero Raspi, Giannetto Orsini, Bruno Toscano, Alberico Morena), oltre al mosaico in marmo posto nel pavimento dell’atrio realizzato da Ottavio Proietti su disegno di Giacomo Panetti, raffigurante lo stemma della città di Spoleto. Queste opere sono state donate alla scuola in occasione della sua inaugurazione il 18 settembre 1960 e collocate sulle pareti di ciascun piano a rendere testimonianza alle nuove generazioni del valore che la cultura e l’arte ricoprono nella città di Spoleto.

Ho chiesto che vengano messe in sicurezza dalla protezione civile e tutte ricollocate, compreso il mosaico, nella nuova sede che verrà ricostruita grazie al piano “Ripartiamo dalle Scuole” del Commissario Errani. Spero che anche per questo si provveda senza indugi e che le opere possano continuare ad essere patrimonio della Dante Alighieri e dei suoi ragazzi. Questo naturalmente subito dopo la priorità assoluta, indicata dallo stesso Premier,  che è la ricostruzione delle scuole irrecuperabili  e l’adeguamento ed il miglioramento di tutte le altre scuole nei Comuni individuati dal Governo. Spoleto è tra questi.”

“Il nuovo decreto del Consiglio dei Ministri- conclude Laura Zampa- ha provveduto alla semplificazione di tutti i percorsi necessari. I fondi ci sono, Errani e Gentiloni lo hanno garantito. Il Comune proceda , insieme a Protezione Civile, Provincia e Regione, ciascuno nelle sue competenze, alla immediata programmazione e progettazione volta a garantire ai giovani del nostro territorio la sicurezza nei luoghi della loro crescita e formazione: le scuole.”

(Modificato  alle 11,03)