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Scuole, a Preci e Norcia lezioni dal 14 novembre

Riprenderanno lunedì prossimo, 14 novembre, le lezioni nelle scuole di Norcia e Preci. Nella città di San Benedetto, però, le decisioni comunicate dalla dirigente scolastica dell’istituto omnicomprensivo, Rosella Tonti, stanno creando numerose polemiche. A Cascia al momento le attività didattiche sono sospese fino a nuove disposizioni. A Monteleone di Spoleto il sindaco ha disposto la chiusura delle scuole fino all’11 novembre. Al momento non si conoscono informazioni sull’eventuale ripresa delle lezioni.

L’organizzazione a Norcia – Le lezioni a Norcia riprenderanno all’interno dei moduli allestiti nell’area dell’istituto Battaglia, alle spalle della palestra. Sono previsti due turni. Dalle ore 8,20 alle 13,20 frequenteranno le lezioni gli studenti delle scuole superiori; dalle 13,30 alle 18,30, invece, la scuola sarà aperta per gli studenti della scuola elementare e media. Per quanto riguarda la scuola dell’infanzia e la sezione primavera, invece, seguirà un’apposita comunicazione; lo stesso per quanto riguarda l’attivazione del servizio di mensa scolastica.

Le lezioni a Preci – A Preci, invece, le lezioni si terranno al centro ricreativo comunale. Sia la scuola per l’infanzia che la primaria effettueranno le lezioni di mattina. Quando all’attivazione della mensa scolastica, seguirà apposita comunicazione.

Si attendono nuovi prefabbricati – “L’organizzazione scolastica della scuola di Norcia di cui sopra – precisa la dirigente – sarà attiva fino all’arrivo di altri moduli supplementari e costituisce al momento, nonostante i possibili disagi, l’unica maniera di gestire l’emergenza in atto. In tal senso è opportuno recarsi al COC per evidenziare le proprie necessità di trasporto comunale. Si ritiene utile informare l’utenza ed il personale che eventuali variazioni al presente calendario saranno fornite in modo tempestivo“. La segreteria scolastica sarà momentaneamente attivata presso il COC di Norcia a partire dal 7 novembre 2016. In particolare vi si potranno rivolgere anche le famiglie che avessero necessità del nulla-osta al trasferimento dei propri figli.

Genitori disorientati, ipotesi protesta – Le famiglie di Norcia, però, sono disorientate dall’organizzazione. Molti studenti si trovano al Trasimeno o in altre città umbre nelle strutture ricettive appositamente messe a disposizione. Per loro l’indicazione è quella di frequentare la scuola nelle città dove si trovano attualmente. Con l’incognita di futuri spostamenti. Altre famiglie si dicono pronte a dormire in macchina pur di far tornare i loro figli nella loro classe, ma è ovvio che non è una situazione praticabile. La situazione, insomma, è veramente complicata tanto che alcuni genitori stanno ipotizzando di promuovere una protesta sabato mattina davanti al Coc di Norcia.