Perugia

Scuole, personale, mense: il punto in vista dell’inizio dell’anno scolastico

Personale, mense, situazione delle scuole. A pochi giorni dall’avvio del nuovo anno scolastico, l’amministrazione comunale ha fatto il punto della situazione, con il sindaco Andrea Romizi, l’assessore alle Politiche per l’infanzia e l’adolescenza nonché all’Edilia scolastica, Dramane Wagué, e i vari dirigenti di settore, Roberta Migliarini (Servizi alla persona), Ivana Moretti (Edilizia scolastica), Amedeo Di Filippo (Servizi educativi), Vincenzo Piro (Ambiente, Smart City e Innovazione).

Sono stati quattro anni di intenso lavoro – ha esordito l’assessore Wagué in apertura di conferenza – durante i quali siamo riusciti, mano a mano, a raggiungere tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati per offrire un servizio sempre più adeguato alle esigenze di bambini e ragazzi, ma anche delle loro famiglie e del personale delle scuole”. L’assessore ha ricordato il piano di assunzione per il personale dei servizi educativi: “Era dall’83 che non venivano più fatti concorsi in questo ambito – ha spiegato – mentre il nostro obiettivo è stato quello, da un lato, di stabilizzare i precari con assunzioni di educatrici e cuoche, e, dall’altro, di procedere a nuove assunzioni di personale tra il 2019 e il 2020, secondo quanto previsto dal piano approvato a gennaio scorso”.

Sulle mense, Wagué ha ricordato il lungo percorso fatto insieme ai genitori “grazie al quale oggi – ha sottolineato – Perugia è ora un modello nell’ambito del servizio di refezione scolastica”. Mentre sul trasporto scolastico ha annunciato, oltre alla nuova gara in corso per l’affidamento del servizio, peraltro, la prima interamente telematica, l’attivazione del servizio scolastico per i soggetti frequentanti il Serafico di Assisi, con l’impiego di due mezzi speciali con servizio di vigilanza incluso.

Tra i temi che destavano preoccupazione a inizio mandato – ha continuato l’assessore – vi era sicuramente quello dell’edilizia scolastica, che era una delle nostre priorità, già prima del terremoto del 2016. Oggi possiamo dire di essere riusciti a fare molto, con una precisa pianificazione”.

Waguè ha quindi chiuso il suo intervento ribadendo quanto già affermato nei giorni scorsi riguardo alla Scuola Ciabatti, ovvero che l’amministrazione non ha mai avuto intenzione di spostarla.

Anche il sindaco Romizi, a conclusione della conferenza, ha voluto ringraziare gli uffici per il grande lavoro svolto in questi anni. “C’è stato – ha detto – un cambio di passo importante rispetto al passato, sia nel servizio che nelle tariffe, che lo ricordo sono tra le più basse d’Italia, che ancora nell’edilizia scolastica. Alla fine – ha concluso Romizi – avremo investito nelle scuole una cifra intorno ai 20mila euro, contro i 2/3 del passato. Ma, se da un lato, vogliamo e abbiamo lavorato per adeguare e rendere più belle le scuole esistenti, non possiamo esimerci da una pianificazione per il futuro in base ai cambiamenti e alle nuove esigenze della città. Per questo, se quest’anno abbiano investito a Villa Pitignano e Ponte Pattoli, dovremo ora cominciare a lavorare per due nuovi complessi scolastici, a Pila e a San Martino in Campo/Santa Maria Rossa da realizzare nella prossima consiliatura”.

A rendere noti i dati del servizio sono stati, quindi, i dirigenti.

Refezione scolastica

Per quanto riguarda il servizio di refezione scolastica, i dirigenti Migliarini e Di Filippo hanno parlato di un servizio che oggi è un modello di qualità e di innovazione, in cui l’interazione con i genitori e la qualità dei cibi sono fondamentali. Il servizio, infatti, è stato insignito del premio SMAU per l’innovazione, quale esempio virtuoso nell’adozione di tecnologie digitali per la gestione dello stesso. Il sito www.cresciamo insieme. Net è risultato il migliore a livello nazionale per le informazioni contenute.

In questo anno, inoltre, sono stati introdotti nel menù cibi biologici di provenienza locale, grazie alla partnership con Probio Umbria e il gestore e il menù stesso delle mense è stato premiato per la sua varietà, essendosi classificato al quarto posto a livello nazionale. Inoltre, in risposta alle richieste dei genitori, è stata introdotta l’acqua minerale in vetro, sono state installate lavastoviglie in ogni mensa e refettorio per il lavaggio della stoviglieria in ceramica (piatti), vetro (bicchieri) e acciaio (posate) che hanno sostituito completamente quella in plastica. In alcuni refettori sono state apportate della migliorie, per quanto riguarda l’insonorizzazione dei locali, Infine, il gestore ha, infine investito 30mila euro di contributo annui per le offerte culturali nelle scuole, che si aosno aggiunti ai 35mila del Comune, arrivando ad un totale di 65mila, rispetto ai 45mila dell’anno passato.

Migliarini ha anche ricordato la rimodulazione delle tariffe, legata all’Isee che ha permesso di alzare le fasce di esenzione e apportare miglioramenti tariffari nelle altre fasce. “Senza, peraltro – ha ribadito – nessuna distinzione territoriale tra residenti e non residenti”.

Iscrizioni e obbligo vaccinale

Sull’argomento dell’obbligatorietà dei vaccini è intervenuto Di Filippo, che ha spiegato che su circa 50 nuovi iscritti ai nidi solo 16 sono risultati non in regola con gli obblighi vaccinali e hanno volontariamente scelto di non frequentare, mentre 9 posizioni sono in forse, ma con prospettive di risoluzione positiva nel giro di pochi giorni. Si tratta dunque dello 0,85% su 1055 bambini iscritti negli asili comunali. Nelle scuole d’infanzia, invece, tutti i bambini sono in regola. “C’è stata una risposta molto seria da parte delle famiglie – ha ribadito Di Filippo – che hanno mostrato molta sensibilità e senso di responsabilità, peraltro in un momento come il mese di agosto, in cui molti dovevano andare in ferie”.

Complessivamente, le domande sono state quest’anno 507, in calo rispetto al 2017, con 109 bambini in lista d’attesa per i nidi (l’anno scorso erano 179) e 27 nelle scuole dell’infanzia. “A luglio – ha spiegato ancora il dirigente – abbiamo presentato un progetto di sperimentazione dello 0-6 presso Il Tiglio, scuola che nasce proprio con la tradizione della continutià didattica, che partirà nel 2019, ma che è importante per l’innovatività che rappresenta”.

Personale e assunzioni

Di Filippo ha anche fatto il punto sul piano assunzioni. “Nel 2017 avevamo 142, quest’anno 131, 44 erano le cuoche che quest’anno sono diventate 33 e ciò è evidente che crea delle difficoltà anche economiche perché dobbiamo sopperire con contratti a tempo che sono più costosi. Tuttavia, stiamo procedendo a progressive assunzioni secondo un ben preciso piano finanziato dal bilancio comunale”.

Quattro educatrici sono state assunte a tempo parziale da una graduatoria nel 2016, mentre altre 3 con concorso riservato a chi ha un’anzianità di tre anni, si è quindi proceduto ad un nuovo bando per altre 5 educatrici e all’assunzione di una coordinatrice nel mese di agosto più un’altra ad ottobre. Dieci le bidelle cuoche assunte a tempo determinato per la riapertura dei servizi e altre 5 a tempo indeterminato.

Assistenza scolastica alla disabilità

Il servizio di assistenza scolastica alla disabilità sarà avviato, quest’anno, il prossimo 17 settembre, con dieci giorni di anticipo rispetto all’anno scorso. 207 sono gli studenti assistiti agli Istituti Comprensivi, 8 alla secondaria di I grado, 84 alle secondarie di II grado, per un totale di 299 alunni, contro i 295 dell’anno scorso. Lo stanziamento comunale complessivo per il servizio ammonta a  euro 1.030.000,00 (gara 2017-19, 48.000 ore) a cui si aggiunge il finanziamento statale (anno 2017, liquidato marzo 2018) per le secondarie di II grado, pari a euro 242.469,31 (estensione di gara anno sc. 2018-19, 11.011 ore)  per un totale complessivo di  euro 1.272.469.31

Partendo 10 giorni prima (con 33,5 settimane di servizio in totale) e dando lo stesso budget a tutti gli ordini di scuola, riusciamo ad assegnare 5,9 ore in media a settimana, contro le 5,3 dei Comprensivi e le 4,2 delle secondarie di II grado dell’anno scorso.

E’ stato, inoltre, attivato un servizio scolastico per soggetti disabili frequentanti il Serafico di Assisi, per il quale sono impiegati due mezzi speciali con incluso servizio di vigilanza.

Edilizia scolastica

Per quanto riguarda l’edilizia scolastica questi gli interventi che sono stati fatti o programmati nel periodo 2017/2018, illustrati dalla dirigente Ivana Moretti:

Interventi programmati e già finanziati nell’anno corrente, in coerenza con gli obiettivi e le priorità fissate (Asse di intevento: Sicurezza strutturale e antisismica):

– Scuola dell’Infanzia G. Rodari di Pote della Pietra (mutuo € 250 000,00)

-Scuola primaria di Colle Umberto (disagio ambientale € 273 000,00)

-Centro per l’Infanzia di Santa Lucia (mutuo € 550 000,00)

-Centro per l’Infanzia di Ponte Felcino (disagio ambientale € 550 000,00 + mutuo € 180 000,00)

-Scuola d’Infanzia e primaria di Collestrada (mutuo € 250 000,00)

-Palestra territoriale di Castel del Piano (mutuo € 180 000,00)

-Scuola primaria Tofi di Montebello (contributo Commissario straordinario Sisma € 750 000,00)

-Scuola primaria Mazzini di Ponte San Giovanni (fondi comunali € 700 000,00)

-Scuola secondaria di I grado Volumnio di Ponte San Giovanni (fondi comunali € 100 000,00)

-Centro per l’Infanzia di Pian della Genna (finanziamento Decreto MIUR recante «Fondo Nazionale per il Sistema Integrato dei servizi di educazione e istruzione» € 446 887,47; cofinanziamento comunale con mutuo € 250 000,00)

Sono state, inoltre, programmate e finanziate verifiche di vulnerabilità sismica in 13 edifici scolastici, per un importo complessivo di € 188.886,00, su 41 richieste inoltrate e ritenute idonee sulla base di un avviso pubblico dello scorso marzo.

Sempre nell’ambito della sicurezza strutturale e antisismica, a valere sul bando regionale per l’ediliza scolastica 2018/2020, sono stati ammessi a contributo e finanziati 4 interventi sulla linea di finnanziamento POR-FESR 2014/2020 (già finanziati con altri fondi, che potranno essere reimpiegati per altri interventi), ovvero:

•Centro per l’infanzia di Ponte Felcino (€ 641 977,69)

•Scuola primaria di Colle Umberto (€ 264 484,53)

•Scuola dell’infanzia e primaria di Collestrada (€ 250 000,00)

•Scuola dell’infanzia di Ponte della Pietra (€ 198 789,96)

Sulla linea di finanziamento relativa al Decreto interministeriale 8 gennaio 2018 (mutui a provvista BEI), invece sono stati presentati 3 progetti, riguardanti rispettivamente

•Scuole primarie «Valentini» e «Montessori» e infanzia «Agazzi» di Elce 6° classificato (€ 1 480 000,00)

•Scuola primaria «Montessori – P. Ciabatti» 8° classificato (€ 2 900 000,00)

•Nuovo plesso scolastico di Ponte Pattoli 23° classificato (€ 3 000 000,00)

Tali progetti sono stati tutti inclusi nella programmazione regionale inviata al MIUR. Si attende ora la ripartizione regionale dei fondi da parte del MIUR.

Altro asse di intervento riguarda l’adeguamento alle norme di prvenzione incendi. Ogni volta che si dà avvio ad un intervento di risanamento conservativo e/o adeguamento sismico, non viene mai tralasciato l’adeguamento impiantistico ed alle normative, in primis quella di prevenzione incendio, predisponendo il progetto da presentare al Comando dei VV.FF. e poi la SCIA Di pari passo si fanno altri interventi mirati espressamente all’adeguamento alle norme di prevenzione incendi propedeutici alla presentazione della SCIA

Terzo asse di intervento riguarda, infine, l’adguamento funzionale/normativo, anche in risposta alle numerose istanze dei dirigenti scolastici.

Sono stati effettuati interventi di manutenzione straordinaria e adeguamento funzionale nonchè opere edili ed impiantistiche  con fondi comunali per un importo complessivo di € 100 000,00 nelle seguenti scuole:

•Secondaria I grado Bernardino di Betto

•CPIA Ponte San Giovanni

•Primaria Giovanni Cena

•Centro infanzia Tiglio

•Primaria Don Milani

•Centro infanzia Pian della Genna

•Secondaria I grado Castel del Piano

Altri interventi di adeguamento funzionale e normativo di vari edifici scolastici, anche finalizzati ai trasferimenti temporanei, sempre con fondi comunali per un importo di € 54 000,00 sono stati fatti nelle seguenti scuole:

•Scuola primaria «Lombardo Radice»

•Scuola primaria «Fabretti»

•Scuola primaria S. Martino in Campo

•Plesso scolastico Via Chiusi

•Scuola primaria di Pila

•Scuola primaria Montelaguardia

•Scuola secondaria di Ferro di Cavallo

•Scuola primaria «Falcone-Borsellino»

Infine, un intervento di adeguamento funzionale ha rigaurdato la scuola dell’infanzia di Colle Umberto, finanziato con il disagio ambientale per un importo di € 67 000,00

Complessivamente, dunque, sono stati finora investiti oltre 12 milioni di euro nell’edilizia scolastica, di cui 5 milioni spesi e impegnati nel 2018 e oltre 7 programmati e finanziati per il 2019, senza considerare i 4 milioni della scuola Carducci Purgotti, che portano la cifra complessiva a più di 16 milioni di euro di investimenti.