L’intervento, già approvato all’unanimità dalla prima commissione, rappresenta un’ulteriore fase del processo di riqualificazione complessiva del quartiere
Il consiglio comunale di Terni ha approvato nella seduta di ieri 30 luglio, all’unanimità, il Progetto di fattibilità tecnica ed economica di ampliamento dell’istituto comprensivo G. Oberdan, selezionato nel 2017 come una delle 51 scuole nazionali vincitrici del concorso internazionale di idee Scuole innovative, promosso dal ministero per l’Istruzione, l’Università e le Ricerca.
L’atto
L’atto è stato illustrato dalla vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Benedetta Salvati che ha evidenziato la portata dell’intervento e la sua valenza nell’ambito della edilizia scolastica, mettendo in risalto la collaborazione tra comune di Terni, Inail e Miur.
Riqualificazione del quartiere
L’intervento, già approvato all’unanimità dalla prima commissione nella seduta di lunedì scorso, rappresenta un’ulteriore fase del processo di riqualificazione complessiva del quartiere, già oggetto di altre azioni di rigenerazione urbana previste sia dal contratto di quartiere Sant’Agnese sia dal Programma urbano complesso Borgo Bovio.
Costo di 6 milioni di euro
Il progetto di fattibilità, approvato con delibera di giunta del maggio 2020, è stato elaborato dalla direzione Lavori Pubblici – Manutenzioni in variante urbanistica parziale al Prg per la completa conformità e fattibilità tecnica e prevede un costo complessivo dell’opera di 6.122.000,00 di euro, di cui 399.204,77 a carico dell’Amministrazione Comunale per le spese preliminari di predisposizione dell’area e di progettazione.
L’Inail
Tale importo sarà coperto in parte con somme previste quali entrate di bilancio e parte con gli introiti di alienazione dell’area comunale dove verrà realizzata la nuova scuola dall’Inail, partner istituzionale ed operativo dell’iniziativa, che procederà all’acquisto dell’area, all’appalto dei lavori e alla conseguente realizzazione della scuola divenendone proprietario.
La scuola verrà poi messa a disposizione, attraverso un comodato d’uso gratuito, del Comune cui spetterà esclusivamente la manutenzione ordinaria.
Partecipazione del Miur
Ad oggi il Miur ha già liquidato una somma di 41.600,00 euro, pari al 20% dell’importo del valore dell’area, quale anticipazione delle spese di progettazione.