Perugia

Scuola “Volumnio”, esposto al premier Conte e ai ministri Bussetti, Di Maio e Salvini

Esposto al ministro Bussetti, al premier Conte e ai vice premier Di Maio e Salvini contro l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria per non aver ancora provveduto alla nomina del direttore generali dei servizi amministrativi (Dsga) all’Istituto comprensivo “Volumnio” di Ponte San Giovanni. La scuola, a causa dell’assenza di una figura cruciale come appunto quella del Dsga, sta entrando in una paralisi gravissima, denunciano i genitori dei ragazzi. Da qui l’esposto del presidente del consiglio d’Istituto, l’avvocato Sara Pievaioli.

Di fronte alla mobilitazione dei genitori, esasperati dalle mancate risposte dell’Ufficio scolastico regionale(Usr)  dell’Umbria alle pressanti richieste avanzate anche dalla preside dell’Istituto comprensivo “Volumio” di Ponte San Giovanni, Simona Ferretti, la presidente del consiglio d’Istituto del “Volumnio”, Sara Pievaioli, ha presentato dunque un esposto ai rappresentanti del Governo, denunciando appunto che l’Usr dell’Umbria non ha ancora risolto il problema della presenza del direttore generale dei servizi amministrativi, con la scuola che si sta avviando alla paralisi a causa della mancanza di questa figura cruciale, che ha compiti rilevantissimi non derogabili anche a livello contabile.

L’avvocato Pievaioli nell’esposto critica duramente l’Usr dell’Umbria, affermando che il problema, presente in pochi istituti di Italia, altrove è stata risolta attraverso varie strade, come quella dell’incarico di reggenza.

Che si stia portando alla paralisi amministrativa un Istituto come il Comprensivo “Volumnio” di Ponte San Giovanni, con pesanti conseguenze per l’attività scolastica, è un fatto gravissimo e intollerabile, lamentano i genitori, proprio alla luce della specificità di questa scuola. Che è l’unico presidio educativo in un’ampia area, molto popolata, con un elevato tasso di immigrati. Un Istituto che, nonostante la delicatezza della situazione sociale di Ponte San Giovanni e della sua zona circostante, è diventato un modello da tantissimi punti di vista, tanto che nelle valutazioni del Miur (Ministero dell’istruzione, Università e ricerca) non solo non è sotto la media, rispetto agli altri Istituti scolastici perugini, in alcuna voce, ma in non poche è superiore e in alcune anche di molto.

Un’esperienza che può contare, peraltro, sulla forte partecipazione dei genitori e su una collaborazione strettissima con tutte le aggregazioni sociali del territorio. Ora, quei genitori, sono pronti alla mobilitazione.

Se la questione cruciale appare quella dell’assenza della figura del direttore generale dei servizi amministrativi, nell’esposto l’avvocato Pievaioli contesta l’Usr dell’Umbria anche su altri fronti: il ‘no’ all’attivazione dell’indirizzo musicale, richiesta a suo tempo presentata alla luce di uno specifico progetto che prevede l’incremento di 4 unità di personale, il ‘no’ all’attivazione di una sezione avente come seconda lingua lo spagnolo (cosa molto importante in una realtà a forte tasso immigratorio da Paesi di lingua spagnola), molto richiesta dalla famiglie, e altri atteggiamenti che nell’esposto vengono contestati anche alla luce della normativa vigente.