(Adnkronos) - I ''risultati al termine della secondaria di primo grado confermano le preoccupazioni che ci hanno indotto a varare Agenda nord. Mentre nel Mezzogiorno gli esiti rimangono invariati, c'è un peggioramento sulla conoscenza italiano nelle zone del centro nord''. Lo ha detto il ministro dell'Istruzione Giuseppe Valditara durante la presentazione del Rapporto nazionale 'Le prove Invalsi 2024' nella sala della Regina alla Camera.
''C'è una incidenza sempre più rilevante di stranieri di prima generazione che non hanno una adeguata conoscenza italiano''. Dobbiamo ''realizzare al più presto il potenziamento dell'italiano per gli studenti stranieri, una sfida irrinunciabile e chi non lo capisce è meglio che non si occupi di scuola. Mi auguro che il decreto legge possa essere approvato in termini rapidi''.
In generale, i dati Invalsi presentati ''mostrano sin dalla scuola primaria un importante miglioramento. Sono segnali, che arrivano su alcuni temi delicati, che ci hanno sempre visto in fondo alle classifiche internazionali, che vedono l'inizio di una svolta''.
''Si tratta di un giudizio sulla politica fatta in questi due anni da questo governo: il tutor, le linee guida sulla matematica, il rafforzamento laboratori, agenda sud, il potenziamento dell'inglese. Il panel è abbastanza amplio, sono oltre 2 milioni e mezzo gli studenti coinvolti''.
(Adnkronos) – I ”risultati al termine della secondaria di primo grado confermano le preoccupazioni che ci hanno indotto a varare Agenda nord. Mentre nel Mezzogiorno gli esiti rimangono invariati, c’è un peggioramento sulla conoscenza italiano nelle zone del centro nord”. Lo ha detto il ministro dell’Istruzione Giuseppe Valditara durante la presentazione del Rapporto nazionale ‘Le prove Invalsi 2024’ nella sala della Regina alla Camera.
”C’è una incidenza sempre più rilevante di stranieri di prima generazione che non hanno una adeguata conoscenza italiano”. Dobbiamo ”realizzare al più presto il potenziamento dell’italiano per gli studenti stranieri, una sfida irrinunciabile e chi non lo capisce è meglio che non si occupi di scuola. Mi auguro che il decreto legge possa essere approvato in termini rapidi”.
In generale, i dati Invalsi presentati ”mostrano sin dalla scuola primaria un importante miglioramento. Sono segnali, che arrivano su alcuni temi delicati, che ci hanno sempre visto in fondo alle classifiche internazionali, che vedono l’inizio di una svolta”.
”Si tratta di un giudizio sulla politica fatta in questi due anni da questo governo: il tutor, le linee guida sulla matematica, il rafforzamento laboratori, agenda sud, il potenziamento dell’inglese. Il panel è abbastanza amplio, sono oltre 2 milioni e mezzo gli studenti coinvolti”.