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SCUOLA PUBBLICA, I GENITORI DEL NIDO “GIROTONDO” CHIEDONO INTERVENTO DEL COMUNE PER LA RISTRUTTURAZIONE DELLA SEDE

di Franco Coppoli (*)

ùIn qualità di Presidente dl Comitato di Gestione, scrivo a nome e per conto dei genitori dei bambini che frequentano il Nido d’Infanzia Comunale “Girotondo” in occasione della festa di fine anno scolastico tenuta presso la sede in via Rosselli 147.
Alla fine dell’a.s. 2010/11 i genitori riconfermano l’apprezzamento per il lavoro svolto dalle insegnanti del nido, che -nonostante le difficili condizioni materiali e alcuni ritardi e problemi nelle sostituzioni del personale malato e/o assente- si sono attivate per fare del nido un ambiente accogliente, rendendo piacevole gli spazi della struttura e permettendo a ciascun bambino e bambina di trovare un contesto importante per lo sviluppo e la crescita. Il bilancio di fine anno scolastico riporta un importante successo nel profilo pubblico dei servizi per l’infanzia: il fatto che sia stato ritirato il progetto per l’asilo aziendale presso il palazzetto della scherma e che i fondi previsti per una struttura privata possano essere investiti per ristrutturare ed ampliare le strutture comunali già esistenti. In particolare si ritiene importante, anche se tardivo, il sopralluogo effettuato nell’ultima settimana dai tecnici del comune presso “il Girotondo” per definire lavori di modifica e valorizzazione. Per verificare la concretezza degli interventi, la volontà politica e la copertura economica è stato richiesto e si terrà Lunedì 27 giugno alle ore 12 un incontro con l’assessore alla scuola.
In attesa dell’incontro si evidenzia che l’edificio del “Girotondo” presenta una forte carenza di manutenzione, sia all’esterno che all’interno e che la preoccupante presenza di infiltrazioni di acqua sul soffitto e nelle pareti, in particolare nel dormitorio dei divezzi creano condizioni di scarsa vivibilità ed igiene, formazione di muffe ed anche problemi all’impianto di illuminazione interno. Inoltre l’ampliamento degli spazi per i lattanti non è più rinviabile così come la sostituzione degli infissi e la sistemazione degli spazi esterni e dei vialetti di ingresso,sconnessi e pericolosi. Si ricorda che sono state presentate più volte, fin dal 1996, richieste di interventi manutentivi e relazioni, sia da parte del personale che dei Comitati di Gestione e che dopo oltre 15 anni questi interventi non sono più derogabili. A questo proposito si ribadisce la richiesta perché le risorse dei fondi per gli oneri di urbanizzazione secondaria vengano completamente investiti in quei beni comuni che sono la cultura e la scuola pubblica, in particolare nelle biblioteche, negli asili comunali e nei parchi pubblici invece di finanziare la ristrutturazione delle chiese, come ha fatto la precedente giunta per un totale di 890.000 € in 8 anni.
Un positivo apprezzamento finale per l’intervento negli spazi interni grazie ai colorati e creativi pannelli di legno realizzati dai pazienti del SIM seguiti dalla cooperativa Casaligha e coordinati dalla circoscrizione.

(*) Presidente del comitato di gestione, a nome dei genitori dei bambini che frequentano il nido