Si è tenuta questa mattina, presso la Sala Rossa di Palazzo dei Priori, la conferenza stampa per illustrare il programma dei lavori previsti per la ristrutturazione e messa in sicurezza della Scuola di Mugnano. L’importante plesso perugino era rimasto l’unico, di quelli danneggiati dal sisma del 2009, che non aveva ancora beneficiato di interventi.
La buona notizia, annunciata in avvio dal Sindaco, è che, in sostanza, entro breve termine (si ipotizza gennaio 2016) i lavori per la messa in sicurezza della scuola, lesionata dal sisma del 2009 e dichiarata per l’effetto in parte inagibile, potranno partire, consentendo, salvo imprevisti, di fornire un plesso rinnovato ed utilizzabile in tempo per l’avvio dell’anno scolastico 2016-2017. I dettagli del percorso seguito sono stati riferiti dall’Assessore Dramane Waguè, il quale ha posto l’accento, innanzitutto, sulla costante collaborazione che è stata attivata negli ultimi mesi tra tutti i soggetti coinvolti (Amministrazione Comunale, Dirigenza Scolastica, Pro Loco ed associazioni di quartiere, cittadini), con l’obiettivo di sistemare la scuola di Mugnano, ridotta in condizioni precarie fin dal 2009, ossia a seguito del terremoto che ha colpito quell’area del territorio perugino.
Grazie ad un lavoro attento – ha chiarito Waguè – è stato possibile sfruttare al meglio l’opportunità di accedere a fondi governativi che verranno veicolati tramite la Regione dell’Umbria. Ciò è avvenuto in virtù dell’impegno di Giunta ed Uffici che hanno redatto in tempi record i progetti necessari per raggiungere il risultato sperato. Ora sono in programma alcuni passaggi. Il primo, fondamentale, prevede lo spostamento della scuola d’infanzia, attualmente ubicata nell’ala agibile del plesso scolastico, in altro luogo sicuro per tutta la durata dei lavori (6-7 mesi). Ogni soluzione possibile verrà valutata nel confronto con la cittadinanza nel corso dell’incontro già fissato a Mugnano per il 3 settembre prossimo.
“Il percorso, dunque, è già delineato con chiarezza ed abbiamo tutta l’intenzione di rispettare ogni passaggio con estrema puntualità. Per Mugnano, come per tutti gli altri istituti scolastici della città, l’obiettivo di questa Amministrazione è di garantire un’alta qualità dell’edilizia scolastica per tutelare il benessere e la salute dei nostri ragazzi”. Con riferimento all’incontro del 3 settembre il Sindaco Romizi ha precisato che l’Amministrazione intende proseguire il metodo già adottato in altre occasioni: a Mugnano, dunque, non si parlerà solamente della scuola, ma verranno affrontate tutte le tematiche e criticità che interessano l’importante frazione perugina. “Credo che questo sistema stia portando buoni risultati, sviluppando collaborazioni assolutamente positive che premiano il protagonismo di Associazioni e cittadini”. L’Assessore Emanuele Prisco ha ricordato che quella in discussione è una tematica da lui particolarmente sentita, tanto da essersene occupato, seppur in vesti diverse, anche nel corso della passata legislatura, perché la ristrutturazione della scuola di Mugnano è da considerarsi una vera e propria priorità per l’intera città. Nel corso di questo complesso iter rientra anche l’iniziativa, tenutasi nello scorso mese di novembre 2014, voluta dal Comune; in tale occasione, grazie alla disponibilità del Perugia Calcio, gli atleti e lo staff biancorossi si sono recati in visita proprio alla scuola di Mugnano, per sensibilizzare l’attenzione sulle problematiche dell’istituto. “Oggi finalmente siamo riusciti ad ottenere quei finanziamenti statali attesi da tempo. Ciò darà la possibilità di sanare una ferita aperta, restituendo ai ragazzi di Mugnano una scuola funzionale e con spazi idonei per lo svolgimento di tutta l’attività scolastica. L’istituto di Mugnano rappresenta, infatti, un simbolo dell’identità di quel quartiere che deve essere tutelata in ogni modo”.
I dettagli tecnici dell’intervento sono stati illustrati dalla Dirigente Ing. Ivana Moretti. Nel ripercorrere le tappe “storiche” della vicenda, Moretti ha ricordato che nel 2009 la scuola fu gravemente lesionata dal sisma, con conseguente dichiarazione di parziale inagibilità. In conseguenza di ciò parte dell’istituto fu costretto a traslocare nei locali dell’oratorio in attesa di una ristrutturazione integrale dell’immobile danneggiato. La Dirigente ha comunque riferito che fin dal 2010 fu redatto il progetto per la messa in sicurezza della scuola ed inserito nel piano degli investimenti; tuttavia l’ingente importo dei lavori (circa 650.000 euro) hanno reso impossibile intervenire con risorse proprie del Comune. Finalmente con un decreto governativo del 2013 è stata concessa ai Comuni interessati di poter accedere a fondi statali per l’edilizia scolastica. Tuttavia solamente nell’aprile del 2015 il progetto definitivo, redatto dagli uffici comunali, è stato formalmente approvato in Regione con conseguente sblocco dei fondi, avvenuto a luglio 2015. Ora entro agosto la Regione stipulerà gli appositi mutui, mentre entro ottobre 2015 dovrà essere completata dal Comune la gara per l’assegnazione dell’appalto. I lavori, concretamente, partiranno presumibilmente a gennaio 2016 per concludersi nel giro di 6-7 mesi, comunque in tempo per consentire l’utilizzo della scuola ristrutturata per l’anno scolastico 2016-2017. Anche l’Ing. Moretti ha confermato che si tratta di un intervento fondamentale per l’area interessata, visto che attualmente gli studenti sono costretti ad arrangiarsi in locali che, originariamente, erano destinati ad altre funzioni.
Altri interventi – “L’attenzione della Giunta Comunale sul tema della messa in sicurezza dei plessi scolastici della città è massima, perché il benessere e la salute dei nostri ragazzi rappresentano una priorità per questa Amministrazione”. E’ quanto riferisce l’Assessore Dramane Waguè nell’annunciare che questo pomeriggio in Giunta sono state approvate tre diverse delibere relative a vari progetti esecutivi per lavori di adeguamento di alcune scuole perugine.
Con il primo atto sono state destinate risorse per 55.000 euro per interventi di adeguamento funzionale della scuola E. Valentini di Via Innamorati ad Elce, al fine di consentire il trasferimento al piano terra della scuola dell’infanzia “Sorelle Agazzi”, ora ospitata in Via Santini.
Con il secondo provvedimento sono state destinate risorse per 35.000 euro per interventi di abbattimento delle barriere architettoniche nella scuola “Italo Calvino” di Montelaguardia e nel centro scolastico “Kennedy”.
Infine con la terza delibera sono state stanziate risorse per 51.000 euro per interventi di adeguamento funzionale e normativo di tre scuole: le primarie “Calzoni” di San Martino in Colle e “Tofi” di Montebello”, nonché la scuola dell’infanzia di Piccione.