Saranno divisi in due sezioni i 31 alunni iscritti alla scuola media di Spina. Questo è quanto ha comunicato l’Ufficio scolastico regionale, nei giorni scorsi, alla direzione scolastica dell’Istituto Omnicomprensivo Salvatorelli-Moneta.
“È la notizia che aspettavamo – spiega con soddisfazione l’assessore alla scuola del Comune di Marsciano Dora Giannoni – e per la quale la direzione didattica della scuola, insieme al Comune e delle famiglie, ha lavorato fin da febbraio, ovvero dal momento in cui sono arrivati i dati delle iscrizioni”.
La seconda sezione si formerà per l’anno scolastico 2020/2021 grazie all’arrivo di personale docente aggiuntivo che l’Ufficio scolastico regionale ha reso disponibile sulla base di quelli che sono i protocolli anti Covid-19 attivati in coerenza con le linee guida ministeriali per le scuole.
“La soluzione di questa vicenda – sottolinea l’assessore Giannoni – arriva a conclusione di un iter in cui non è mai venuta meno l’attenzione e l’impegno dell’amministrazione comunale, che si è attivata con la giunta e con il consigliere Danilo Simpatia.
Un gioco di squadra portato avanti con le famiglie e la dirigenza scolastica dove ognuno ha fatto la sua parte coerentemente con il proprio ruolo.
Il Comune, dal canto suo, ha sostenuto con veemenza e determinazione, presso l’Ufficio scolastico regionale, le istanze ampiamente condivise portate dai genitori, ovviamente preoccupati non solo dal problema Covid e delle relative distanze, ma anche dagli effetti negativi che un eccessivo numero di studenti in una stessa classe ha sulla didattica”.
Una interlocuzione, quindi, seria e costante che ha evidentemente contribuito al raggiungimento di un risultato positivo, pur in un quadro caratterizzato dalle non agevoli tempistiche con cui vengono assegnati gli organici scolastici e tenendo conto che le linee guida ministeriali sono state emanate il 20 agosto 2020. Nelle settimane e nei mesi passati tutte le possibili soluzioni al problema sono state vagliate, sapendo che il Comune non può tecnicamente farsi carico dal punto di vista economico di personale docente statale.
“Dunque – conclude Dora Giannoni – su questa vicenda non è certo l’immobilismo, come da alcune parti ci è stato rimproverato, ad aver guidato l’azione delle istituzioni locali, ma un impegno intelligente e competente.
Lo stesso Istituto Omnicomprensivo, poi, in accordo con il Comune, ha provveduto a dare le opportune informazioni alle famiglie, anche in questo caso compatibilmente con quelli che sono stati i tempi di evoluzione della vicenda”.
Per le due classi sono già stati approntati gli spazi necessari presso il prefabbricato che ospiterà, per l’anno scolastico 2020/2021, tutti gli studenti della scuola media di Spina e presso il quale negli anni passati si era trasferita la scuola primaria della frazione.
Il plesso della scuola media sarà infatti interessato, a partire dalla fine dell’anno, da lavori di adeguamento sismico ed efficientamento energetico.