Coordinamento dei genitori degli asili comunali di Terni (*)

Il coordinamento dei genitori degli asili comunali di Terni si è incontrato con l’assessore Silvano Ricci per programmare i lavori necessari negli asili comunali, come previsto dopo la manifestazione e la “protesta dei passeggini” del 30 marzo. In un ottica di solidarietà è stata data priorità di intervento all’asilo “Il Cucciolo”, quello con maggiori necessità e criticità e gli altri asili hanno definito una gerarchia di interventi con un documento presentato a fine marzo al Comune. La settimana prossima si provvederà ai sopralluoghi in tutti gli asili dei i tecnici del Comune, presenti educatrici e genitori. Il coordinamento chiede all’amministrazione Comunale ed al Sindaco di rendere possibili i lavori oramai inderogabili con opportuni e congrui investimenti, in vista della prossima approvazione del bilancio comunale. Ricordiamo che investire per gli asili significa investire per il futuro della città. Inoltre si chiede al Sindaco e agli assessori di rispettare gli impegni presi dopo l’incontro di marzo, in particolare quando si affermava: “Il Comune di Terni si impegna a non aumentare le tariffe e a continuare a garantire il corretto rapporto educatore bambini come previsto dalla legge regionale di riferimento.” Quindi, rispetto alle notizie diffuse dalla stampa che parlano di aumenti di oltre il 30% per il prossimo anno – aumenti che parificherebbero gli asili comunali a quelli privati – i genitori chiedono che qualsiasi aumento sia congelato per il prossimo anno scolastico e che prima siano realizzati i lavori, rispetto alle esigenze individuate, e che siano risolti i problemi più importanti che riguardano le strutture, continuando la positiva relazione attivata tra amministrazione pubblica e genitori. L’altro “fronte” è quello del personale educativo: dopo la manifestazione del 30 marzo l’organico è stato, finalmente, completato ma ora il coordinamento chiede fortemente un impegno pubblico con cui a settembre, alla riapertura degli asili, l’organico delle educatrici e del personale degli asili sia completo, senza ritardi né tentativi di risparmio sulla qualità e la sicurezza del servizio. Chiediamo anche l’assunzione delle educatrici aventi diritto per sostituire il personale in pensione, come permesso dalla deroga al “patto di stabilità”, specifica per le educatrici degli asili, da effettuare entro il 31 dicembre ’12. Quello che si è aperto quest’anno è stato un importante momento di confronto e relazione, di reale democrazia partecipativa tra l’amministrazione comunale ed i cittadini per tutelare e valorizzare un bene comune fondamentale come quello rappresentato dagli asili pubblici. Vogliamo che sia un inizio e diciamo che valuteremo lo spessore e la coerenza degli impegni a partire dagli investimenti deliberati per il futuro della città, attraverso la valorizzazione delle strutture per i più piccoli.

* Arcobaleno, Coccinella, Cucciolo, Girotondo, Peter Pan, Rataplan