Da lunedì ritorno in classe per tutti gli studenti umbri delle medie. Ma quelli delle superiori dovranno attendere fino a mercoledì 15 aprile per un parziale rientro.
La nuova ordinanza anti Covid della presidente Donatella Tesei recepisce le valutazioni del Comitato tecnico scientifico, ancora ispirate alla prudenza, pur con i numeri del contagio in netto miglioramento in Umbria. Gli esperti invitano tuttavia a non sottovalutare l’elevata circolazione delle varianti del virus: quella inglese, trovata nel 64% dei casi (più contagiosa, soprattutto tra le persone più giovani, asintomatiche) e quella brasiliana (al 32%, record in Italia) nei confronti della quale si teme che i vaccini possano essere meno efficaci.
Consentite nuove attività sportive e motorie.
Quanto alle riaperture di bar e ristoranti, l’Umbria preme sul Governo perché venga reinserita la zona gialla, fascia di rischio che attualmente spetterebbe all’Umbria in base ai suoi numeri. Che per gli esperti, mantenendo l’attuale indice Rt, tra due settimane potrebbe rasentare la promozione in zona bianca. Anche se il caso della Sardegna, prima zona bianca d’Italia, ora in procinto di passare al rosso, induce alla cautela.
Per il momento, comunque, l’Umbria resta in zona arancione.
Per le scuole la novità, annunciata, riguarda il ritorno in classe da lunedì anche le classi seconde e terze della scuola media (secondaria di primo grado) torneranno da lunedì 12 aprile a svolgere lezioni in presenza, mentre le superiori (secondarie di secondo grado) torneranno in classe al 50% a partire da mercoledì.
Le attività laboratoriali ivi comprese le prove di laboratorio o tecnico pratiche relative agli esami finali non possono essere svolte in presenza. Tutti i corsi di formazione pubblici o privati approvati o autorizzati dalla Regione Umbria e da ARPAL Umbria possono essere svolti in presenza nella misura massima del 50% degli iscritti.
Su tutto il territorio regionale è consentita l’attività in presenza nelle sedi scolastiche delle scuole secondarie di primo e secondo grado per gli studenti che parteciperanno alle prove INVALSI.
Da lunedì, e sino al 24 aprile, sono consentite alcune attività sportive e motorie. Tra queste quelle individuali svolte all’aperto, anche presso aree attrezzate e parchi pubblici (nel rispetto della distanza di sicurezza interpersonale di almeno due metri per l’attività sportiva e di almeno un metro per ogni altra attività); attività sportiva di base e motoria in genere svolte all’aperto presso centri e circoli sportivi, pubblici e privati, purché individuali (interdetto l’uso di spogliatoi interni a detti circoli).
Rimangono inoltre permessi eventi e competizioni – di livello agonistico e riconosciuti di preminente interesse nazionale dal CONI e dal CIP – riguardanti gli sport individuali e di squadra all’interno di impianti sportivi utilizzati a porte chiuse o all’aperto senza la presenza di pubblico, e sessioni di allenamento degli atleti, professionisti e non professionisti, degli sport individuali e di squadra, partecipanti alle suddette competizioni, muniti di tessera agonistica, esclusivamente a porte chiuse.
Quanto al commercio, i negozi di vicinato e le medie e grandi strutture rimarranno chiusi solo la domenica. Le attività nei centri commerciali rimarranno invece chiusi in tutto il week end. Le chiusure di cui sopra non si applicano alle seguenti attività: farmacie, para farmacie, presidi sanitari, ottici, generi alimentari, commercio di autoveicoli e moto cicli, prodotti agricoli e florovivaistici, edicole, librerie, tabacchi.
Intanto FsBusItalia ha anticipato la riattivazione dei servizi autobus, urbani ed extraurbani, per gli studenti dal 12 aprile. Anticipando che le misure sono prese in relative alla riattivazione della didattica in presenza per le scuole primarie e secondarie di primo grado.
Nella seduta di Giunta odierna la Regione ha approvato la delibera che prevede la possibilità per gli studenti e per il personale docente e non docente delle scuole di effettuare gratuitamente, con cadenza settimanale e non più mensile, i test diagnostici presso le farmacie per l’identificazione di eventuali casi di positività al contagio da SARS-CoV-2.
Fino al 24 aprile prorogata la possibilità di spostamento in tutto il territorio regionale per la caccia di selezione, il monitoraggio della fauna selvatica autorizzato, il ripopolamento.
In forma individuale, consentita l’attività di addestramento cani nelle Zac del proprio comune o al di fuori se non presenti.
Resta la possibilità di spostamento nella propria provincia per la pesca sportiva, con l’obbligo di rientro nella medesima giornata presso la propria abitazione, domicilio o abitazione.