Un selfie per la scuola di San Pio: è questo il modo informale ma molto usato, con cui bambini e genitori festeggeranno la nuova scuola primaria di San Pio X a Città di Castello, dopo i lavori che hanno adeguato alle norme antisimiche la struttura e soprattutto rivoluzionato completamente l’interno. In realtà gli alunni sono rientrati nella sede originaria, dopo un periodo di trasferimento presso la Pascoli, da qualche mese che è stato impiegato per collaudare gli ambienti insieme ai bambini.
Ora, in linea con il Reggio Children, progetto all’avanguardia mondiale nell’edilizia scolastica, la nuova scuola sarà presentata alla città sabato 5 marzo, alle 10.30, con la cerimonia del taglio del nastro e una visita che terminerà con i selfies dei genitori e dei bambini nel punto preferito della scuola, per comporre un grande poster “in ricordo di questo giorno e del legame tra la scuola ed i bambini” dice Massimo Belardinelli, dirigente del Primo Circolo San Filippo, sottolineando come 187 bambini avranno anche l’occasione di incontrare i loro predecessori: i ragazzi cioè che il primo Ottobre 1964 inaugurarono la scuola appena costruita: “San Filippo, essendo la prima scuola pubblica del Regno d’Italia, conserva tutta la documentazione e tra questa anche i registri dell’epoca che saranno mostrati e commentati dagli studenti classe 1964 e da quelli classe 2016. San Pio conserva la sua caratteristica innovativa. Lo fu 50 anni fa e lo è oggi grazie ad una concezione che mette a leva metodi didattici all’avanguardia, trasformando l’edilizia in un architettura di apprendimento. Quello che impari non è indifferente a dove lo impari. Infine la scuola diventa un luogo sicuro per eccellenza, entrando nel circuito dei siti della protezione civile in caso di emergenza”.
“Sono quasi 4 milioni e mezzo le risorse che l’Amministrazione comunale, con il contributo della Regione Umbria, ha investito per riqualificare l’edilizia scolastica, allineandola ai parametri di sicurezza e alle nuove frontiere delle didattica” dichiarano il sindaco Luciano Bacchetta e gli assessori alle Politiche scolastiche e ai Lavori Pubblici, rispettivamente Mauro Alcherigi e Massimo Massetti . “A San Pio sono andati 1 milione e 20mila euro che hanno riguardato il rifacimento degli impianti, il rinforzo strutturale delle murature, la sostituzione degli infissi e inserimento di un cappotto termico ed acustico, il completo rifacimento di tetto e controsoffitto, con antisfondellamento, che elimina l’inconveniente dei cedimenti di intonaco e pannelli. In realtà San Pio è più di una nuova scuola”, concludono gli amministratori, “è una nuova modalità di collaborazione perché docenti, tecnici del Comune e genitori hanno lavorato gomito a gomito con gli esperti di Reggio Emilia, sia alla progettazione che alla realizzazione concreta; con il risultato di rendere sicuro ma anche moderno un edificio che risale agli anni ’60 e che mostrava qualche segno del tempo”.