Città di Castello

“Scuola di Rovigliano cade a pezzi” approvata mozione di Gatticchi per la valorizzazione

Farsi promotori nei confronti della Regione Umbria per ristrutturare e rendere nuovamente fruibile l’edificio della scuola di Rovigliano, anche attraverso una gestione condivisa tra Comune e Regione stessa, per custodirne memorie concrete e adibirlo a sede di studio e divulgazione, inserendo la zona nel percorso dei Sentieri francescani”.

Questa la mozione di Gionata Gatticchi (Pd) approvata all’unanimità durante l’ultima seduta del Consiglio Comunale di Città di Castello. Con la deliberazione l’assemblea ha stabilito anche di “convocare appositamente le commissioni consiliari competenti, invitando ai lavori delle stesse l’assessore regionale di riferimento e i soggetti portatori di interesse”.

Gatticchi ha presentato la mozione evidenziando che “la scuola di Rovigliano è un pezzo di cultura e storia della nostra città e della pedagogia a livello mondiale, visto che è uno dei luoghi in cui è nato il metodo Montessori. Abbiamo il dovere di valorizzare un’opera che sta cadendo a pezzi, che non è proprietà del Comune, ma della Regione Umbria, trovando un metodo di gestione condivisa tra le due amministrazioni”.

L’esponente della maggioranza ha poi concordato sulla necessità di proseguire in commissione il confronto con la Regione, recependo le aspettative dei capigruppo ed emendando il dispositivo finale. Rossi (Fd’I) ha invitato i consiglieri a “proporre in commissione un progetto che permetta a questa struttura di autofinanziarsi, perché altrimenti recupero e gestione rischiano solo di essere una spesa continua”. Arcaleni (Castello Cambia) ha espresso l’aspettativa che attraverso il confronto con la Regione venga “ripristinata, a partire dalla scuola di Rovigliano, anche l’unitarietà del patrimonio Franchetti, che è stato malauguratamente dislocato, disperso e portato lontano dalla nostra città”.

Mancini (Lega) ha sottolineato la necessità di “individuare chi metta denaro e risorse in un progetto di recupero della scuola”, auspicando che imprenditore locali possano prendere in considerazione l’investimento e invitando i consiglieri a “convocare in commissione anche le maestre di Rovigliano ancora vive per raccogliere un contributo significativo per la valorizzazione di questo patrimonio”. “E’ importante che nel confronto con la Regione in commissione siano portate proposte” ha ribadito il sindaco Luca Secondi.