Iniziato alla scuola di polizia di Spoleto il 16esimo corso per vice ispettori. Ma qui i 388 frequentatori non ci metteranno proprio piede
Avviato il corso per vice ispettori di polizia di Stato presso l’istituto per sovrintendenti “Rolando Lanari” di Spoleto. Una buona notizia per la città? Praticamente no, visto che il corso è soltanto online e sarà seguito da un tirocinio nelle varie sedi di appartenenza. Insomma a Spoleto i 388 frequentatori del 16esimo corso non ci metteranno proprio piede.
Una conferma, dunque, di quanto era emerso nei mesi scorsi, con diverse forze politiche che avevano lanciato l’allarme sull’assenza di corsi in presenza a Spoleto da qui ai prossimi mesi ed il sindaco Andrea Sisti invece rassegnato ed attendista in vista del 2023. Mentre il senatore spoletino della Lega Stefano Lucidi aveva assicurato sulla ripresa dei corsi in presenza alla scuola di polizia a partire da questo autunno. Chissà allora se veramente in città, se non gli aspiranti vice ispettori, entro un paio di mesi arriveranno gli allievi agenti come promesso dal parlamentare uscente. Una presenza – quella dei frequentatori dei corsi all’istituto di viale Trento e Trieste – che da sempre rappresenta una boccata d’ossigeno per l’economia cittadina, con centinaia di persone da fuori regione che per alcuni mesi vivono qua.
Intanto, come detto, in questi giorni (per l’esattezza lunedì 12 settembre) è iniziato “il ciclo di lezioni frontali a distanza in favore dei 388 frequentatori del 16° Corso professionale per la nomina alla qualifica di vice ispettore della polizia di Stato riservato al personale già in servizio presso l’amministrazione della pubblica sicurezza” come fa sapere la Questura di Perugia. Corso che si tiene presso l’aula virtuale della scuola di polizia cittadina diretta dal primo dirigente Maria Teresa Panone.
Sempre la Questura fa sapere che per la formazione dei nuovi Vice Ispettori – che saranno chiamati a svolgere le funzioni di ufficiali di Polizia Giudiziaria con compiti di pianificazione, coordinamento e organizzazione delle attività di polizia – si terranno delle lezioni specifiche che riguarderanno la soluzione di casi professionali e l’approfondimento di tematiche riguardanti l’area giuridica e tecnico-professionale a cui seguirà un esame finale.
Questa fase di formazione giunge a completamento di un periodo di due mesi nel corso dei quali gli aspiranti vice ispettori hanno svolto delle attività formative in modalità e-learning. Dunque sempre online. “Il 20 settembre, al termine del ciclo di lezioni frontali a distanza, – spiega ancora la Questura – seguirà un’ultima fase di tirocinio applicativo presso gli uffici dei reparti di appartenenza che avrà termine il prossimo 27 ottobre. Al termine del tirocinio, gli allievi vice ispettori che al termine del corso avranno ottenuto il giudizio di idoneità, verranno confermati nel ruolo e potranno iniziare il nuovo percorso professionale presso le sedi di destinazione”.
(foto di repertorio)