Cronaca

Scuola di polizia, nuova proprietà e 470 allievi agenti a Spoleto

La proprietà dell’istituto per sovrintendenti di polizia di Spoleto “R. Lanari” passa all’Inail. L’Idea Fimit, il fondo immobiliare partecipato anche dall’Inps che da tempo aveva messo in vendita i fabbricati di viale Trento e Trieste che ospitano la scuola di polizia spoletina, ha chiuso l’accordo con l’ente pubblico nelle scorse settimane. Ora rimane da formalizzare il contratto tra Inail ed il ministero degli Interni, ma per la struttura si diradano completamente le nubi che avevano destato preoccupazioni negli ultimi anni.

Tanto che, dopo lo stop del terremoto ed i lavori effettuati per alcuni milioni di euro, i corsi sono ripresi a pieno ritmo e da metà giugno la scuola di polizia ospiterà quasi 500 allievi agenti, arrivando al massimo della sua capienza.

Ad esprimere soddisfazione per i risultati arrivati dopo anni di impegno da parte del sindacato, con il sostegno  dell’amministrazione comunale (con in prima linea il sindaco Fabrizio Cardarelli) e del ministero dell’Interno, è il vice segretario provinciale e regionale del Sap (sindacato autonomo di polizia) Moreno Elia. “Vogliamo ringraziare, oltre alla politica locale e nazionale che ha difeso l’istituto, – evidenzia Elia – il Capo della Polizia Gabrielli, che è venuto in visita a Spoleto ed ha ritenuto di investire in questa scuola inviando dei nuovi corsi, la sua attenzione è stata determinante”.

Attualmente, infatti, dopo la conclusione a marzo del corso da vice ispettore che ha visto la partecipazione di circa 250 persone, a Spoleto sono presenti da due mesi 110 allievi agenti, a cui se ne aggiungeranno 360 a partire dal 13 giugno. La scuola “Lanari” sta ospitando anche un mini corso per orchestrali di 2 mesi, per 8 persone. Ma l’attenzione che il Dipartimento della pubblica sicurezza ha verso l’istituto umbro è evidente anche la scelta che proprio gli allevi presenti a Spoleto sfileranno per la festa del 2 giugno in rappresentanza della polizia di Stato a Roma.

“Il nostro appello alla futura amministrazione comunale di Spoleto, ai parlamentari eletti ed al nuovo Governo – evidenzia il vice segretario del Sap – è che si tenga sempre alta la guardia sulla nostra scuola di polizia, salvaguardando le sue potenzialità e puntando ad un suo sviluppo”. A partire dall’incremento del personale, che dopo alcuni pensionamenti avrebbe bisogno di un turnover.

Il prossimo passo per la struttura sarà il trasferimento al suo interno, di cui si parla da anni e che sembra finalmente una cosa imminente, del commissariato di polizia. Il Sap in passato ha dato un contributo tecnico – pratico sulla progettualità relativa a questo aspetto. Per il quale ora mancano dei lavori di adeguamento. L’edificio specifico sarebbe stato individuato da tempo, quello che manca sono degli interventi per evitare la promiscuità tra il commissariato di pubblica sicurezza e la scuola.