Spoleto

Scuola di Beroide, Regione raddoppia i fondi. Montioni: “Obiettivo riapertura fra un anno”

Raddoppiano i fondi stanziati dalla Regione Umbria per la messa in sicurezza della scuola di Beroide, chiusa da luglio.

La Regione Umbria, accogliendo la richiesta presentata nei giorni scorsi all’assessore regionale Paola Agabiti dall’assessore all’edilizia scolastica Francesco Flavoni, ha infatti previsto un ulteriore stanziamento di 500.000 euro a favore della scuola dell’infanzia e primaria.

Scuola di Beroide, lavori in un unico stralcio

Dopo il progetto definitivo ed esecutivo predisposto dallo “Studio associato di ingegneria di C. Antonini & A. Fittuccia” e donato al Comune di Spoleto a dicembre, la copertura complessiva dei costi dell’intervento consentirà di programmare un unico stralcio dei lavori, invece dei due stralci inizialmente ipotizzati, garantendo il definitivo adeguamento sismico dell’edificio.

Ringrazio innanzitutto l’assessore Agabiti che ha compreso fin dall’inizio l’importanza di questo intervento, garantendo una vicinanza ed una disponibilità che sono state di grande aiuto” sono state le parole dell’assessore Flavoni. “Essere riusciti in tempi molto rapidi ad ottenere 1 milione di euro di cui avevamo bisogno per l’esecuzione dei lavori dimostra, oltre all’impegno che mettiamo nell’amministrare, anche quanto fossero strumentali le polemiche e le critiche sollevate nei mesi scorsi, tese solamente a creare malcontento e preoccupazione. A questo punto speriamo non ce ne siano più, anche se su questioni così delicate ritengo che non dovrebbero mai esserci”.

La scuola di Beroide avrà indice di vulnerabilità 1

L’edificio, che ospita la scuola di infanzia e primaria di Beroide, era stato dichiarato inagibile nel mese di luglio 2020 a seguito della verifica di vulnerabilità sismica e agli approfondimenti eseguiti per la caratterizzazione del comportamento ai carichi statici; già a dicembre scorso, insieme al progetto, erano disponibili 800.000 euro per il primo stralcio (tra cui i primi 500.000 euro stanziati dalla Regione Umbria) che avrebbe garantito un indice di vulnerabilità sismica pari a 0,6 (soglia di sicurezza in base alle Norme tecniche di costruzione). Ora con gli ulteriori 500.000 euro sarà possibile prevedere un unico intervento portando l’indice a 1.

Obiettivo riapertura nel prossimo anno scolastico

Abbiamo lavorato e stiamo lavorando per garantire ai bambini di proseguire il proprio percorso scolastico in condizioni di sicurezza, dialogando costantemente con le famiglie e con la dirigente scolastica Norma Proietti – ha dichiarato il vicesindaco Beatrice Montioni – In questi mesi abbiamo individuato soluzioni che potessero limitare il disagio e risolvere le problematiche più impellenti, anche grazie all’aiuto e alla disponibilità del Sindaco di Castel Ritaldi Elisa Sabbatini che ringrazio. Gli impegni presi sono stati sempre mantenuti: adesso l’obiettivo è quello di far tornare i bambini nella propria scuola nel corso del prossimo anno scolastico”.