Scuola & Università

Scuola chiusa perché vulnerabile sismicamente, opposizione preoccupata

“Tra poco più di un mese suonerà la campanella, ma ancora non è dato sapere dove e come trascorreranno l’anno scolastico gli alunni di Gualdo Cattaneo”. E’ quanto evidenzia in una nota l’ex assessore, e attualmente capo del gruppo consiliare di minoranza “Territorio Comune”, Elisa Benvenuta (nella foto) che ricorda come l’8 luglio scorso il neo sindaco Enrico Valentini con una ordinanza ha disposto la chiusura immediata della Scuola Primaria e Secondaria di primo grado “A. Capitini” di Gualdo Cattaneo Capoluogo, a seguito dei risultati delle indagini di vulnerabilità sismica effettuate dall’amministrazione comunale sugli edifici scolastici di Gualdo Cattaneo e San Terenziano.

“La soluzione prospettata dal sindaco, almeno per garantire la regolare ripresa delle attività scolastiche, – evidenzia Benvenuta – prevede nell’immediatezza lo spostamento degli alunni iscritti presso le Scuole di Gualdo Cattaneo all’interno del polo scolastico di San Terenziano, con un evidente e grave disagio sia per gli stessi alunni del Capoluogo, costretti a percorrere, in alcuni casi, anche 40 km giornalieri per raggiungere la scuola, sia per gli utenti stessi di San Terenziano, costretti, anche per questo anno scolastico, a condividere gli spazi con gli alunni delle medie in una condizione di sovraffollamento che appare insostenibile.

L’incertezza – sottolinea l’esponente di opposizione – è data dal fatto che in alcune riunioni e in Consiglio comunale sono state avanzate dal sindaco delle proposte, in merito al superamento dell’emergenza, nonché per la ricostruzione del plesso, alquanto contraddittorie e preoccupanti”. I consiglieri di minoranza evidenziano quindi “la mancanza assoluta da parte dell’Amministrazione comunale di una visione politica univoca e lineare circa la problematica”.

In particolare i Consiglieri di minoranza sottolineano come “l’annuncio del sindaco di voler svolgere una analisi costi/benefici per la sistemazione delle ex scuole di Pozzo, prendendo in considerazione un successivo spostamento degli alunni in questione in quel sito, non ha fatto altro che aumentare il livello di incertezza e di disappunto in capo genitori”.

La capogruppo di Territorio Comune rileva, soprattutto all’esito delle risposte rese all’interrogazione presentata dal suo gruppo all’ultimo Consiglio comunale del 30.07.2019, come “la giunta naviga a vista essendo completamente in balia degli eventi e delle pulsioni campanilistiche e partitiche, che dimostrano di condizionare ogni giorno la sua azione amministrativa”. Per queste ragioni il Gruppo di minoranza annuncia che presenterà a breve al Consiglio comunale un pacchetto di proposte per uscire dall’emergenza senza creare disagi ai cittadini.