Cronaca

Scuola Carducci-Purgotti, fatto il punto sulla ricostruzione

L’intervento per la ricostruzione della scuola Carducci-Purgotti di Perugia, di diretta competenza del commissario straordinario per la ricostruzione, prosegue il suo iter: il progetto esecutivo aggiornato dall’impresa in base alla prescrizioni della Commissione permanente è stato trasmesso a  Invitalia, Agenzia nazionale del ministero dell’Economia, per la fase di verifica prevista dalla normativa.

È quanto emerso dalla riunione che si è svolta presso il Centro di protezione civile di Foligno alla quale hanno preso parte i rappresentanti delle istituzioni, della scuola, i progettisti e tecnici, i rappresentanti dell’impresa. Erano presenti, tra gli altri, l’assessore regionale all’Istruzione Antonio Bartolini, l’assessore all’Edilizia scolastica del Comune di Perugia Dramane Diego Wagué, il responsabile dell’Ufficio speciale per la ricostruzione Alfiero Moretti, la dirigente scolastica Iva Rossi, il rappresentante dell’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria Emiliano Bartolini, i rappresentanti del Consiglio dei genitori Raffaele Goretti e Cristiana Antognoni, l’ingegner Fabio Strinati in qualità di Rup (responsabile unico di procedimento), Luca e Marco Pecetti per l’impresa Generali Prefabbricati, i progettisti di Rpa srl Dino Bonadies e Jonas Orlandi.

Per la fase di verifica si prevede siano necessari almeno 30 giorni, dopo di che ci sarà la validazione del progetto da parte del Rup e nelle more della stipula del contratto sarà possibile iniziare i lavori sotto riserva di legge. Qualora, in questa fase di verifica, risultino necessarie ulteriori informazioni o integrazioni, l’impresa si è impegnata a produrle in maniera tempestiva.

   “È obiettivo di tutti – hanno concluso gli assessori Antonio Bartolini e Dramane Wagué – che il cantiere sia aperto al più presto. Un obiettivo che fin dall’inizio ci vede impegnati in un grande lavoro di squadra, con la stretta collaborazione fra tutti i soggetti coinvolti e la più ampia partecipazione sull’iter del progetto, a partire dai genitori degli studenti che frequentano la scuola di cui anche oggi abbiamo potuto apprezzare il sostegno. Continueremo a monitorare e a vigilare perché le ultime fasi dell’iter procedano speditamente e possano partire gli attesi lavori di ricostruzione”.