Un percorso di educazione alimentare che, tra le altre, ha la finalità di aiutare i giovani a prendere coscienza dei loro bisogni e consumi, degli impulsi che li condizionano, dei modelli e dei codici culturali implicati, delle ragioni economiche e socio-politiche che li determinano. Una ricerca-azione motivante e coinvolgente, che guiderà ogni ragazzo alla scoperta di sé e del proprio mondo e, quindi, dell’altro e degli altri. È l’obiettivo del nuovo progetto che da giovedì 15 febbraio coinvolgerà l’Istituto comprensivo “L. Da Vinci” di San Giustino.
Finanziato dal PSR per l’Umbria 2014-2020, dal titolo “Rural – Assisi, Valle del Tevere”, oltre al territorio del Comune di San Giustino, coinvolge il Comune di Montone e di Assisi. In qualità di partner vede cinque aziende agricole (Paradiso Bio Assisi Società Agricola semplice, Agricola San Martino, Fortebraccio Bio sas, La Fornace società Agricola semplice, La Cerqua Società Agricola semplice), e la cooperativa sociale A piccoli società, responsabile della formazione presso gli Istituti scolastici. Il coordinatore del progetto, Franco Sediari, e l’assessore alle Politiche scolastiche del Comune di San Giustino, Milena Crispoltoni, concordano nel sottolineare l’importanza e innovatività dei temi trattati, quali favorire l’adozione di corretti comportamenti alimentari e nutrizionali mediante precise indicazioni al fine di acquistare un atteggiamento maggiormente critico nei confronti di ‘ciò che si mangia’ e rendendo il momento del pasto ‘educativo’ sia a scuola che nell’ambiente familiare; promuovere l’interdisciplinarietà dell’educazione alimentare informando i ragazzi sugli aspetti storici, culturali (relazione uomo cibo) e antropologici legati alle produzioni agroalimentari e al loro territorio d’origine; fornire una visione completa delle attività e delle problematiche dalla produzione al consumo degli alimenti (dal campo alla tavola), nonché la capacità di intervenire con misure atte a garantire la sicurezza, la qualità e la salubrità degli alimenti, a ridurre gli sprechi, a conciliare economia ed etica nella produzione, conservazione e distribuzione degli alimenti.
Un’occasione per conoscere le eccellenze agroalimentari
“Il percorso formativo – riferiscono Crispoltoni e Sediari – si concluderà nel mese di maggio con una visita guidata che permetterà agli alunni delle classi coinvolte di fare un ‘viaggio’ attraverso la conoscenza del mondo agroalimentare umbro e dei suoi prodotti mediante un’esperienza diretta presso una struttura. I ragazzi, accompagnati dai docenti, avranno modo di conoscere il sistema agroalimentare umbro che si caratterizza per l’alta qualità dei prodotti esportati in tutto il mondo e per la particolare capacità imprenditoriale. Saranno loro illustrate le diverse fasi di produzione, trasformazione, conservazione e consumo dei singoli alimenti e nello specifico dei prodotti territoriali, al fine di trasmettere la cultura della biodiversità e della sostenibilità dell’agricoltura, favorendo la comprensione che è opportuno mangiare quanto il territorio nella stagione produce, perché sano, fresco e nutrizionalmente migliore”. L’assessore Crispoltoni ha poi aggiunto: “Un grazie alla nostra scuola, al dirigente Filippo Pettinari e ai docenti per aver accolto un progetto così importante e attento a molteplici aspetti e che permette, ancora una volta – una efficace sinergia con il mondo della scuola”.
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