Jacopo Brugalossi
Non classiche ripetizioni frontali con rapporto uno a uno tra studente e professore, ma vere e proprie lezioni di gruppo per approfondire e ripassare gli argomenti più ostici. Sta riscuotendo un grande successo l’iniziativa organizzata dalla Pastorale Giovanile della Diocesi Spoleto-Norcia, presieduta dall’Arcivescovo Renato Boccardo, volta a dare l’opportunità di frequentare lezioni supplementari anche a coloro che non potrebbero permettersi di pagare per averle.
Gli insegnanti – Promossa e coordinata da don Edoardo Rossi e suor Anna Maria Lolli, che si occupa di registrare le iscrizioni e formare i gruppi, l’iniziativa ha incontrato sin da subito il favore di diversi docenti spoletini, che hanno dato piena disponibilità a tenere le lezioni. C’è il professor Fabrizio Cardarelli per la matematica, la professoressa Giulia Fiorani per italiano e latino, la professoressa Wilma Fiata per storia e filosofia, la professoressa Francesca Mariani per l’inglese e il dottor Saverio Nardi per economia aziendale. Gli incontri, di due ore ciascuno e destinati esclusivamente ai ragazzi delle scuole superiori, si tengono presso i locali della parrocchia di San Gregorio Maggiore, nell'arco di 4 giorni settimanali.
Grande affluenza – Nonostante siano iniziate solo a novembre e rappresentino una novità assoluta per Spoleto, le ripetizioni di gruppo fanno già registrare un grande successo. Matematica è il corso più frequentato in assoluto, con un’affluenza media di 15-18 ragazzi. Seguono latino ed inglese, poi tutte le altre materie. L’utenza proviene principalmente dal liceo scientifico, dall’istituto tecnico commerciale e per geometri e dai licei linguistico e socio-psicopedagogico. Certo, qualche piccolo problema organizzativo i professori lo incontrano. Non è semplice, infatti, dover spiegare ad una platea di studenti, appartenenti spesso a classi o scuole differenti, diversi argomenti in due sole ore a settimana. Ma è uno “sforzo” che i docenti sono ben disposti a sostenere per offrire un aiuto didattico a chi, in questo periodo di crisi, avrebbe difficoltà a pagarlo profumatamente.
Organizzazione – “D’altronde siamo appena partiti. Dobbiamo cercare di oliare bene tutti i meccanismi per fare ancora meglio il prossimo anno”, afferma a Tuttoggi.info la professoressa Giulia Fiorani, che spiega quanto sia importante, quando si insegna ad una “pluriclasse”, organizzare il lavoro in modo tale da tenere occupati contemporaneamente tutti i gruppi, per esempio approfondendo con uno un determinato argomento mentre un altro è intento a fare esercizi. “Non è la classica ripetizione frontale – prosegue la docente di lettere – ma un aiuto didattico comunque molto importante”. E i numeri, in continua ascesa, stanno lì a dimostrarlo. “Non è ancora successo che suor Anna Maria abbia dovuto far rinunciare qualche ragazzo che voleva iscrivervi – conclude l’insegnante. – Ma è certo che per evitare che ciò accada dobbiamo strutturare l’offerta in modo ancora migliore”.
Riproduzione riservata ©