Categorie: Cultura & Spettacolo Spoleto

Sculture in città 1962, progetto di valorizzazione per le cinque opere rimaste a Spoleto

Non solo la “Colonna del viaggiatore” di Arnaldo Pomodoro che, come annunciato nei giorni scorsi, verrà ricollocata nella sua sede originaria, ma anche le altre 5 opere, preziosa eredità della grande mostra di Giovanni Carandente “Sculture nella città-Spoleto 1962”, verranno valorizzate e tutelate tramite un progetto che il Comune ha inteso avviare proprio in occasione del 50° anniversario dell’evento, uno dei momenti chiave della scultura contemporanea internazionale.

Oltre alla “Colonna del viaggiatore” di Pomodoro fanno parte delle opere che sono state donate, nel ‘62, alla città, anche “Strange III” di Lynn Chadwick, “Spoleto 1962” di Nino Franchina, “Il dono di Icaro” di Beverly Pepper, “Il Teodelapio” di Alexander Calder e “Colloquio Spoletino” di Pietro Consagra.

Il bando POR-FESR emesso dalla Regione dell’Umbria ed in base al quale il Comune di Spoleto ha richiesto il finanziamento del progetto, prevede l’obbligo di un cofinanziamento del 20% che il Comune ha potuto rispettare grazie ai contributi garantiti da parte della Fondazione CARISPO, del Lions Club di Spoleto e della Cassa di Risparmio di Spoleto.

“La collaborazione da parte dei Lions, della Cassa di Risparmio di Spoleto e della Fondazione CARISPO è stata fondamentale per far partire un progetto che abbiamo voluto fortemente – ha spiegato il sindaco Benedetti – per celebrare un avvenimento culturale di enorme impatto e influenza internazionale. Un momento che ha contribuito a fare di Spoleto un luogo d’arte per eccellenza. Per questo abbiamo pensato che fosse fondamentale tutelare e valorizzare opere di grandi artisti internazionali che sono diventate parte integrante del profilo storico-artistico della città. La sensibilità dimostrata da queste importanti istituzioni private di Spoleto è un segnale di grande civiltà e di attaccamento alla città che merita il massimo plauso da parte di tutti e il mio più sincero ringraziamento. E non mi riferisco solo a questo specifico progetto ma in generale a favore del nostro patrimonio monumentale come ad esempio il recentissimo restauro del Monumento ai Caduti da parte dei Lions.”