Vandalizzata a Perugia con alcune scritte rosse ingiuriose, la sede di Fratelli d’Italia Umbria: la denuncia arriva da Marco Squarta, presidente dell’Assemblea legislativa dell’Umbria. I fatti sono accaduti nella notte tra il 12 e il 13 agosto.
I locali sono utilizzati dai parlamentari Emanuele Prisco, sottosegretario all’Interno, e da Franco Zaffini, responsabile della commissione Sanità del Senato. Tra le scritte che è possibile leggere, “fasci infami”, “rivoluzione” e una falce e martello. “Semplicemente una vergogna. La violenza fisica, verbale e scritta – ha aggiunto – non deve mai esistere. Noi andiamo avanti con le nostre idee, senza paura”.
Tra i primi a condannare l’atto e a esprimere solidarietà, il consigliere regionale del Patto civico Andrea Fora . “Quanto accaduto questa notte alla sede regionale di FdI dell’Umbria a Perugia è un gesto molto grave che tutta la politica umbra ha il dovere di condannare con forza. La dialettica politica, anche aspra, non può mai nutrirsi di odio, volgarità e gesti vandalici che qualificano nel modo peggiore possibile chi li compie. Desidero esprimere solidarietà alla comunità politica della destra umbra colpita da questo atto vandalico”.