Alla fine Franco Ciliberti e Luciano Tavernelli, rispettivamente membro della direzione regionale Pd e consigliere comunale Pd, hanno depositato un esposto-denuncia ai carabinieri di Città di Castello per segnalare scritte apologetiche e razziste (le ennesime nell’ultimo periodo).
Purtroppo, come avevamo già denunciato su queste colonne e temuto, la sottovalutazione delle altre scritte consente a ignoranti della storia e a volgari imbrattatori, di credersi impuniti o addirittura forse ammirati. Il tutto alla vigilia dell’anniversario dell’uccisione da parte dei fascisti di Venanzio Gabriotti, il cui miglior ricordo consiste nel non abbassare la guardia e di reagire senza retorica
“Chiediamo al locale deputato della Lega, on. Riccardo Augusto Marchetti, – aggiungono Ciliberti e Tavernelli – di intervenire presso il Ministro Salvini, affinché rispettando la legge, cessi questo clima di indifferenza verso un passato criminale. Alle istituzioni locali, ancora una volta, un invito a prendere iniziative adeguate. Non sarebbe efficace ricordare Gabriotti e gli altri Martiri altotiberini, con una bella ripulitura di queste scempiaggini?”.