Il centro storico di Spoleto tappezzato di scritte anarchiche. Le scritte, accompagnate dalla classica A cerchiata, inneggiano al detenuto Paska (Pierloreto Fallanca), trentenne anarchico, arrestato un anno e mezzo fa insieme ad altri 7 per un attentato avvenuto a Firenze nel Capodanno 2017. Il giovane detenuto era stato di recente – secondo quanto riportano alcuni siti internet – trasferito dal carcere di Teramo a quello di La Spezia con modalità contestate dal mondo anarchico. Proprio per questo esponenti anarchici fanno riferimento alle “guardie infami”, come compare in diverse delle scritte.
Diversi i muri di palazzi del centro storico spoletino interessati dal deturpamento, tra cui anche la facciata della Procura della Repubblica di Spoleto. E gli inquirenti stanno già indagando sugli autori del gesto, per i quali le ore sono contate. Le varie telecamere di videosorveglianza presenti in centro, infatti, hanno ripreso tutto: a realizzare le scritte sarebbero tre giovani, due ragazzi ed una ragazza.
Già nelle scorse settimane in verità, e soprattutto dopo l’ultima visita in città del ministero dell’Interno, erano comparse altre scritte simili, nella zona di San Nicolò. Anche in quel caso si sarebbe trattato di tre giovani.
(aggiornato alle 9.35)