Sarà una mostra ad ‘effetti speciali’ quella che inaugura domani a Scheggino, realizzata dall’artista ternano Maurizio Folletti e a cura di Luca Tomio, il critico d’arte e storico il cui nome è ormai legato al passaggio di Leonardo Da Vinci in Umbria.
“Scorci della Valnerina”, questo il titolo dell’esposizione, sarà inaugurata domani, sabato 17 giugno, alle ore 18 nello spazio arte Valcasana di Scheggino e sarà un vero e proprio itinerario alla scoperta della valle del Nera, da Terni a Norcia, per conoscere anche di luoghi meno conosciuti e valorizzati. Un’inaugurazione che avverrà durante un pomeriggio ricco di iniziative, insieme alla presentazione della 53esima Corsa dei vaporetti, che sarà ospitata a Scheggino come simbolo di solidarietà verso la Valnerina e di ripartenza, come spiega il sindaco Paola Agabiti.
Il sodalizio tra il critico e l’artista, in questo caso, si può proprio dire che sia maturato sul campo, nello specifico lungo i bellissimi sentieri della Valnerina che Tomio ha ripercorso sulle orme di Leonardo, Dante Alighieri e San Francesco: “Sono fermamente convinto – spiega il critico – che l’arte contemporanea abbia un suo filo del pensiero ben preciso i cui caposaldi imprescindibili sono Alighiero Boetti, Gino De Dominicis, Giulio Paolini… e così quando ho incontrato Folletti con matite e taccuino nei boschi sopra Papigno, di primo acchitto ho pensato di trovarmi al cospetto di uno strano Corot redivivo, uno strano esemplare di fossile d’artista. Quando invece ho visto i lavori finiti in studio il pensiero mi è corso a Schifano, al suo uso meticoloso e raffinato dei plexiglass colorati. Maurizio Folletti è un artista in perfetto equilibrio tra tradizione e innovazione“.
I percorsi tra i due ora si incrociano in una mostra suggestiva, grazie alla sensibilità dell’amministrazione comunale di Scheggino, che racconta la Valnerina attraverso gli scorci dei suoi paesaggi e borghi più belli, da Papigno a Norcia, e che avrà luogo nello Spazio arte Valcasana dal 17 giugno al 16 luglio. Una mostra che si annuncia sorprendente, come anche il catalogo, che non sarà il solito catalogo e sarà disponibile all’inaugurazione, con presentazione di Paola Agabiti, testo di Luca Tomìo e fotografie di Alberto Mirimao.