Si è conclusa la quarta campagna di scavo archeologico nei pressi dell’abbazia di Santa Croce di Sassovivo: le indagini archeologiche stanno riportando alla luce poderose strutture murarie che restituiscono la planimetria dell’originaria chiesa medievale di Santa Croce di Sassovivo, permettendo di ricostruire la sistemazione dell’area antistante, ricca di sepolture, ma anche di tracce di ambienti monastici oggi scomparsi.
In particolare, gli antropologi fisici dell’Ungarian Natural History Museum – Università Eötvös Loránd di Budapest si stanno occupando dello studio dei resti scheletrici rinvenuti nell’area dello scavo, i cui risultati sono volti all’acquisizione di fondamentali dati antropometrici (età, sesso, patologie, abitudini alimentari, tipo di lavoro svolto) relativi agli antichi frequentatori di Sassovivo. Le sepolture indagate, collocate lungo la fronte e il fianco della chiesa e, in qualche caso, al suo interno, dovevano appartenere a personaggi eminenti, che scelsero di porre qui la loro ultima dimora terrena.