“La scelta dell’amministratore unico per la gestione dell’Afam Spa va nella direzione della mozione approvata in Consiglio comunale lo scorso 20 marzo: è singolare che Elisabetta Piccolotti critichi questa decisione che era stata votata, soltanto qualche mese fa, anche dai due consiglieri di Sel, mentre lei stessa aveva delle responsabilità dirette nel governo della città”.
Lo sottolinea in una nota Seriana Mariani, capogruppo Pd in Consiglio comunale, replicando ai rilievi della Piccolotti.
“Ringrazio per i significativi spunti che fornisce, ma da marzo ad oggi c’era tutto il tempo per approfondire la questione. E’ stata sicuramente una scelta non facile – ha osservato la Mariani – ma faccio notare che la Piccolotti non ha partecipato alla seduta della I Commissione in cui è stata esaminata la modifica statutaria, e quella era la sede idonea per aprire ed approfondire il confronto da lei auspicato e al quale la maggioranza non si sarebbe di certo sottratta. Innescare una simile polemica è inutile e sterile, poiché sposta la discussione su un altro piano e rischia di distrarre da quelle che sono le vere complessità che si stanno vivendo in questo momento sotto tanti punti di vista. Il quadro politico che si sta definendo è quello di individuare in maniera chiara i livelli di decisione e quelli delle responsabilità, i cittadini chiedono trasparenza e se gli obiettivi non vengono raggiunti, vogliono sapere di chi sono le responsabilità e chi risponde. E’ in questa ottica che è stata assunta questa difficile decisione, nel rispetto di un pronunciamento e di un orientamento chiaramente espresso dal precedente Consiglio comunale, decisione sulla quale si è comunque avuta un’ampia convergenza da parte dell’assemblea”.