Foligno, il dibattito sulla VUS sembra non conoscere interruzioni, nella giornata di ieri è stato fortemente criticato l’atteggiamento di SEL da parte del PD, nelle persone della coordinatrice comunale Patrizia Epifani e del capogruppo Giovanni Patriarchi. “E’ chiaro ormai da tempo che SEL intende lucrare un po’ di consenso elettorale dalle vicende relative ai servizi pubblici locali ed alla VUS. Lo si fa mettendo insieme cose diverse, frasi estrapolate da vari interventi e comizi, mischiando questioni e situazioni differenti al fine di attaccare il PD. Questo è un atteggiamento demagogico e politicamente scorretto, anche perché SEL è in maggioranza insieme al PD e ne condivide le responsabilità e le scelte di governo di questa città.
Si vuole far credere che il PD stesso sia il responsabile dei processi di apertura al privato, che sono invece obbligati da una legge fatta dal governo Berlusconi e non da altri.
Il Partito democratico di Foligno rivendica, su queste tematiche, la propria assoluta coerenza. Il PD ed i partiti che l’hanno creato sono stati i protagonisti della nascita su scala di area vasta di una azienda come la VUS, interamente pubblica, di cui conosciamo il grande valore, che intendiamo salvaguardare, pur sapendo che esistono problematiche importanti da risolvere (come il miglioramento del servizio di igiene urbana e l’aumento della raccolta differenziata). Ed è per questo che ci siamo schierati per il SI al Referendum.
La necessità di scorporare dalla VUS attuale, la gestione del ciclo dei rifiuti, aprendo al 40% la società al privato, è dettata dalla volontà anche del PD di salvaguardare l’azienda e di far si che la gestione dell’acqua possa invece rimanere interamente in mano pubblica, da qui l’idea lanciata nei giorni scorsi, ed accolta dal Sindaco, di proporre agli altri comuni, la trasformazione in “Azienda Speciale”, della VUS, per la parte relativa alla gestione del ciclo idrico.
Questo proprio perché riteniamo l’acqua un bene comune che deve rimanere in mano pubblica.
Tale indirizzo era stato condiviso da tutta la maggioranza di centro sinistra che amministra Foligno, forse SEL ha cambiato idea all’ultimo momento? O fa solo demagogia?
Inoltre è bene che SEL faccia i conti con le proprie contraddizioni, prima di pensare ad altri. Come mai si amministrano altre città dell’Umbria in cui il privato è abbondantemente presente nella gestione dei servizi pubblici locali, acqua compresa e non si dice niente?
Il PD ritiene fondamentale che si facciano scelte chiare al livello regionale per chiudere il ciclo dei rifiuti, per garantire ai cittadini, un servizio adeguato a tariffe contenute, che si possa realizzare una maggiore integrazione tra i diversi territori della nostra regione, al fine di costruire le sinergie necessarie per una gestione efficiente del ciclo dei rifiuti, che ci si adoperi per ridurre i rifiuti a monte.
Queste tematiche sono molto delicate, complesse ed importanti per il futuro stesso del nostro territorio e dell’Umbria tutta.
Il PD intende affrontarle in maniera seria ed approfondita, assumendosi la responsabilità delle scelte, senza la demagogia che altri invece dimostrano.”