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Scontro sulla gestione della piscina comunale, Mantucci minaccia il ricorso alla Magistratura

“Il neo assessore Stefania Mancini annuncia con soddisfazione che la piscina coperta riaprirà il 6 settembre e la notizia ci fa, ovviamente, piacere. Tuttavia l’impianto doveva essere riaperto nel settembre 2012, cioè un anno fa. Nel frattempo è rimasta chiusa: ma il Comune di Foligno ha ugualmente contribuito con almeno 200mila euro, a spese di gestione che l’impresa gestrice non ha sostenuto, stante l’inattività dell’impianto”. Questa la secca replica di Daniele Mantucci alla nota dell'amministrazione comunale. “Tale vicenda ha danneggiato, innanzitutto, i cittadini di Foligno, che non hanno potuto usufruire di un servizio regolarmente pagato dall’amministrazione comunale, cioè dai cittadini stessi. Peraltro, chi pratica seriamente uno sport sa che un’interruzione dell’attività per parecchi mesi può avere conseguenze devastanti sulla preparazione individuale. Tale vicenda – prosegue Mantucci in una nota – ha danneggiato anche i potenziali concorrenti alla gara di assegnazione della gestione, ai quali il bando prospettava condizioni più gravose di quelle concretamente applicate all’impresa dichiarata vincitrice. La stessa vicenda, infine – incalza l'esponente di opposizione – ha danneggiato il Comune di Foligno, che ha versato ad una impresa privata una quantità ingente di denaro pubblico per un servizio mai ricevuto. Ed è sostanzialmente irrilevante che si tratti di “contributo”, come sostiene l’assessore, o di “corrispettivo”, come testualmente precisa l’art. 4 del contratto rogato dal Segretario generale. Non ritengo che la verifica di quello che appare un eclatante sperpero di risorse pubbliche possa essere ridotta ad un battibecco politico. Per questo – annuncia Mantucci in un comunicato stampa – ho presentato un formale esposto Collegio di Revisori dei Conti. Se non mi verranno forniti, in tempi stretti, adeguati chiarimenti, informerò senz’altro la magistratura.