Preludio di polemiche all'assemblea del sindacato dei pensionati
Antipasto con polemica per l’assemblea dello Spi Cgil in programma nel pomeriggio di lunedì 9 maggio a Nocera Umbra. Il tema era l’impoverimento e lo spopolamento delle aree interne, bersaglio neanche tanto velato l’amministrazione comunale di Nocera Umbra.
“A Nocera neanche rispondono alle richieste”
“La situazione economica e sociale è sempre più preoccupante – hanno scritto Mario Bravi e Massimo Venturini, rispettivamente segretario provinciale e locale dello Spi Cgil – Soprattutto nelle zone interne e soprattutto per quanto riguarda le fasce sociali più deboli, anziani e non solo. A questo si aggiunge l’aumento dei prezzi, del “caro bollette” e delle tasse comunali. Su tutti questi aspetti il sindacato confederale dei pensionati ha chiesto e ottenuto l’attivazione di confronti con le amministrazioni comunali per concordare iniziative di sostegno a favore dei più fragili. Si sono attivati confronti in quasi tuti i comuni da Perugia, a Gualdo Tadino, a Foligno. Fa eccezione, e non è sicuramente un dato positivo, il Comune di Nocera Umbra, che nemmeno risponde alle richieste di confronto. Un comune tra l’altro che vive una delle condizioni economiche e sociali più pesanti. Questa situazione va modificata e invitiamo per l’ennesima volta l’Amministrazione comunale della città delle acque ad aprire un confronto serio con le forze sociali e sindacali”.
“Nessuna richiesta di incontro”
La replica del sindaco di Nocera Umbra arriva dai social: “La CGIL, per il tramite del Sig. Mario Bravi, sostiene a mezzo stampa che l’amministrazione comunale di Nocera Umbra non avrebbe risposto ad una richiesta di confronto sui temi economici che affliggono la fascia appenninica. Ad oggi non ci risulta aver ricevuto alcuna richiesta se non quella del segretario provinciale della CGIL che ha inviato una email il 3 maggio alle 17:22; email alla quale ho risposto appena due ore dopo“. E nel merito della situazione: “Concordo con la CGIL quando afferma che la situazione è seria ed è proprio per questa ragione che i comportamenti di tutti devono essere altrettanto seri. I “teatrini” intrisi di polemica e strumentalità non aiutano nessuno. Anche laddove fosse sfuggita una richiesta, e non mi sembra questo il caso, se c’è necessità e volontà di confronto il mio telefono è sempre acceso. Sono presente nel territorio e basterebbe parlare, non voltarsi dall’altra parte“.