Una giornata per promuovere lo shopping prenatalizio ma più in generale per far uscire gli spoletini di casa con promozioni nei negozi, musei ad ingresso gratuito, piatti tipici regalati in ristoranti e bar, parcheggi gratis dalle 15 in poi, musica itinerante, caldarroste e molto altro. Sperando di “acchiappare” anche qualche turista con il pacchetto “paghi 1 e pernotti 2”. La particolare iniziativa, che si terrà domani, si chiama “Spoleto Day, la città si regala!”. A promuoverla sono Confcommercio, ConSpoleto, Comune, Pro loco, Confartigianato e Confindustria. A presentare l’evento sono stati il vice presidente dell’Ascom e numero uno del consorzio degli operatori turistici Tommaso Barbanera, il presidente della Gescom (società di servizi della Confcommercio) e il consigliere comunale delegato allo sviluppo economico Zefferino Monini.
Le promozioni – “Vogliamo promuovere una giornata alla scoperta della nostra città ed abbiamo scelto di farlo di venerdì per incentivare lo shopping prenatalizio” ha spiegato Barbanera. Da domani mattina, quindi, si potranno visitare i musei comunali gratuitamente, mentre dalle 15 ad essere liberi saranno le strisce blu (in tutta la città, da viale Marconi in su) ed i parcheggi della mobilità alternativa. I negozi saranno aperti dalle 16 alle 22 e quelli aderenti all’iniziativa offriranno dei particolari prodotti a prezzi outlet. Coinvolti anche i ristoranti, che nel menù offriranno un piatto tipico gratis, così come faranno i bar durante l’aperitivo. Circa 150 sono le attività che hanno aderito. Lungo le vie della città (non solo il centro storico) si potranno mangiare caldarroste e poi ci sarà musica itinerante.
Gli alberghi – Ad essere coinvolti sono anche gli alberghi: chi pernotterà per due notti in città questo week end pagherà la camera soltanto sabato, venerdì pernotterà gratuitamente. La promozione in realtà è partita un po’ in ritardo ed è stata curata dalle singole attività ricettive, ma quella di quest’anno vuole essere una “prova”, per poi eventualmente riproporre l’iniziativa l’anno prossimo con una pubblicizzazione migliore.
I luoghi di Don Matteo 10 – Per l’occasione sarà distribuita anche la piantina “I luoghi di Don Matteo 10”, una mappa in distribuzione da ieri che ripercorre i principali set della popolare fiction con protagonista Terence Hill. All’interno ci sono le varie attività che hanno contribuito alla realizzazione. Una guida turistica semplice ma che presumibilmente andrà a ruba, vista la curiosità dei turisti per i luoghi principali della fiction.
Il movimento turistico – “Don Matteo non risolve i problemi del turismo della città, ma è un mezzo che fa sì che si possa avere una visibilità che altrimenti non avrebbe avuto” è tornato a ripetere Tommaso Barbanera. Che ha colto l’occasione per fare un’analisi sommaria del movimento turistico. “I dati turistici parlano dei primi 4-5 mesi dell’anno negativi, poi c’è stata una ripresa e da giugno ad ottobre i dati sono positivi, con un boom ad agosto, principalmente nei primi 15 giorni, dove di solito soffrivamo molto. Per il Ponte dell’8 dicembre c’è stata una buona presenza e ci auguriamo che il trend possa continuare”. Una mano arriverà dallo spot in onda su Rai Uno che pubblicizza il ritorno in tv di Don Matteo, a partire dal 7 gennaio. Il promo in realtà inizia con le immagini dell’albero di Gubbio, per poi passare ad inquadrare piazza Duomo a Spoleto e gli attori che citano la città del Festival dei Due Mondi.
Il monito di Monini – Un plauso alle varie iniziative promosse dalle associazioni di categoria per quanto viene fatto per la promozione di Spoleto (“per una promozione a livello nazionale ci vorrebbe un investimento forte che non ci possiamo permettere”) è arrivato da Monini, che però ha lanciato un appello a tutta la città: “Dobbiamo capire che quando c’è una promozione importante, come avviene per Don Matteo, per la città tutta è anche un grande impegno, perché c’è l’aspettativa di trovare dei luoghi come sono nella fiction. Tutti dobbiamo impegnarci per questo, dai commercianti ai cittadini agli amministratori”.