di SS e SM
Aggiornamento dell'1.13 – Le ricerche sono state interrotte ieri sera alle 23 e riprenderanno questa mattina alle 8. Si cerca il corpo di Stefano Penzo, il 22enne di Foiano della Chiana scomparso ieri pomeriggio, nelle acque del Trasimeno di fronte alla spiaggia di Tuoro. Quasi sicuramente il ragazzo è annegato dopo essere stato colto da malore in acqua. Con la madre, un'amica ed il fratello minore avevano noleggiato un pedaló a circa 300 mt dalla riva: il ragazzo si è immerso in acqua, mantenendosi aggrappato ad un salvagente. È stata la stessa madre a raccontare in seguito di averlo visto diventare improvissamente bianco in volto. A quel punto lei comprende che il figlio é in seria difficoltá, si butta, cerca di afferrarlo, ci riesce ma poi gli sfugge tra le mani e scompare inghiottito dal Trasimeno. Da qui le grida disperate che richiamano l'attenzione del bagnino. Iniziano le ricerche, arrivano gli agenti della polizia provinciale, i carabinieri ed i vigili del fuoco. Arriva anche un esperto di ricerche subacquee con una barca dotata di ecoscandaglio. Intorno alle 21 giungono i sommozzatori da Grosseto e si tuffano immediatamente per sfruttare la luce possibile prima del calar della notte.
Niente da fare, il corpo non si trova: colpa della corrente secondo alcuni, o del vento che soffia dalla Toscana e che potrebbe aver allontanato il corpo dalla boa di riferimento e averlo trascinato sott'acqua, anche per qualche centinaio di metri. A riva intanto gli occhi affranti della madre e del fratello seguono le operazioni. Nei loro abbracci c'è il dolore dell'immane tragedia che li ha colpiti. I passanti, oltre le transenne di sicurezza, riuniti in gruppi, ripetono una frase che per la gente del posto è assai nota e descrive le insidie di un'acqua scura di cui non vedi il fondo e che può essere attraversata da correnti fredde ed improvvise: “il lago può essere traditore”. Una giornata che doveva essere come tante, si è trasformata così in una tragedia di cui soltanto dopo il ritrovamento del corpo si potranno approfondire le cause.
Aggiornamento delle 21:00 – Era in pedalò con alcuni familiari e amici il 22enne scomparso nel tardo pomeriggio di oggi, nelle acque del Lago Trasimeno.
Il ragazzo, S.P. di fuori regione, stava probabilmente trascorrendo un normale pomeriggio di svago con i suoi cari; dopo un tuffo dall'imbarcazione, i suoi compagni l'avrebbero visto in evidente difficoltà, forse un malore, per poi scomparire nuovamente sotto la superficie. Vano il tentativo di uno dei familiari di afferrarlo per portarlo in salvo.
Le ricerche sono partite immediatamente dopo l'allarme lanciato dalla Polizia provinciale. Presenti anche i Carabinieri di Tuoro sul Trasimento e i Vigili del Fuoco di Perugia che hanno già richiesto l'intervento di una squadra di sommozzatori, in arrivo sul luogo dall'unità di Fierenze. In campo anche un ecoscandaglio, messo a disposizione di un privato cittadino, anche se il vento di ponente sta rendendo difficili le operazioni.
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Si teme per la vita di una ragazzo scomparso nelle acque del lago Trasimeno. Dalle prime notizie sembra che il giovane si sia tuffato senza però riemergere. Sul luogo già presenti le Forze dell'ordine che si stanno adoperando per ritrovare il diperso.
A breve gli aggiornamenti.