Vanno avanti senza sosta da domenica le ricerche di Giuseppe Perotti, 83enne scomparso dalla sua abitazione di Capitone di Narni nella serata del 6 gennaio. Al momento della scomparsa l’anziano – alto circa 1 metro e 80, capelli brizzolati – indossava abiti grigi.
Vigili del fuoco, Sasu e forze dell’ordine ininterrottamente stanno setacciando le zone circostanti l’abitazione da dove l’83enne si è allontanato, sia con squadre a terra che con unità cinofile ma anche sorvolando l’area con gli elicotteri dei vigili del fuoco e della polizia di Stato. Le decine di squadre impegnate in questi giorni nelle ricerche sono coordinate dal nucleo TAS (Topografia Applicata al Soccorso) dei vigili del fuoco che si avvale di moderni sistemi informatici per mappare e le zone battute in ricerca. Per potenziare il dispositivo di soccorso nelle ricerche dell’anziano scomparso sono scesi in campo anche alcuni vigili del fuoco moto soccorritori che come protezione civile hanno ispezionato velocemente delle vaste zone impervie in sella alle loro moto da enduro, in diretta collaborazione con l’unità di comando locale ed applicando le procedure ordinarie dei vigili del fuoco per la ricerca di persone scomparse.
Tra i soccorritori impegnati da domenica nelle ricerche ci sono gli uomini e le donne (oltre 50 in tutto) del Soccorso alpino e speleologico dell’Umbria (Sasu), che turnano sul posto con tecnici, operatori, unità cinofile e sanitari. Al momento, però, di Giuseppe Perotti nessuna traccia.