CGIL, CISL, UIL E CONAPO
I sindacati dei Vigili del Fuoco, confermando che la crisi che attraversa il paese non lascia fuori neanche settori che apparentemente dovrebbero esserne al sicuro, hanno iniziato un’azione di protesta.
In questi anni si è vista la loro Amministrazione attiva per ridurre i diritti dei dipendenti a partire dalle retribuzioni per finire coi permessi per assistere persone disabili.
Ma i Vigili del Fuoco oltre ad avere problemi di carattere nazionale che riguardano retribuzione, organici ed inquadramenti, problemi che si trascinano da anni senza che qualcuno si decida ad affrontarli con serietà, a livello locale si aggiungono ancora altre difficoltà che si trascinano da tempo e per le quali non c’è una volontà chiara di risoluzione.
La conduzione del Dirigente non brilla per l’attenzione al personale operativo: disparità di trattamento tra Terni e Perugia; scarsa trasparenza nelle attività di amministrazione; retribuzioni che sono in arretrato da anni; sconosciuti criteri per la distribuzione dello straordinario per parte del personale; straordinari obbligatori non retribuiti; sottrazione di ore di lavoro in caso di permessi regolati dalla legge o dal contratto; obbligo per i dipendenti di andare in trasferta con l’onere di organizzarsi in proprio per il vitto; in ultimo il dirigente non è riuscito a risolvere alcuno dei problemi che si sono riscontrati con la gestione della mensa e con la gestione della palestra tutt’oggi in disuso.
Per queste ragioni le Organizzazioni Sindacali di categoria hanno dichiarato lo stato di agitazione riservandosi di comunicare successivamente le ulteriori iniziative che si renderanno necessarie.
Ai cittadini è comunicato che i Vigili del Fuoco che scioperano continuano comunque a garantire il soccorso alla popolazione.