Da oggi e fino a venerdì i lavoratori della Industrie Minerva spa effettueranno due ore di sciopero per ogni turno e il blocco degli straordinari, come concordato con i sindacati. Chiedono un incontro con i vertici dell'azienda, chiedono di sapere cosa ne sarà del loro futuro, sostenuti in questo dai rappresentanti della triplice e dalle istituzioni locali, con l'assessore regionale Giovanetti in prima fila.
A difesa dei lavoratori scendono anche Ds e Margherita di Spoleto.
“La grave crisi dell'azienda Minerva che si cala in un territorio già fortemente colpito dai problemi occupazionali – spiegano – non può passare inosservata”. Proprio per questo i rappresentanti dei Democratici di Sinistra e de La Margherita di Spoleto si sono incontrati alla presenza del consigliere regionale Giancarlo Cintioli, di Dante Andrea Rossi segretario dei Ds e di Maria Margherita Lezi presidente della Margherita per discutere le iniziative da intraprendere al fine di scongiurare questa deriva.
“La Minerva – proseguono dai due partiti – è una azienda metalmeccanica che opera a livello nazionale nel settore autobus e movimento terra. Dà lavoro a cento persone dirette e altrettante nell'indotto. Già un anno fa ha subito una ristrutturazione che ha visto la messa in mobilità di venti dipendenti. Ora la situazione si è ulteriormente aggravata con la sospensione del pagamento degli stipendi ed un inqualificabile atteggiamento di disimpegno da parte della proprietà”.
Per questi motivi, come prima azione, Ds e Margherita hanno richiesto un incontro urgente ai tre segretari provinciali di categoria Adolfo Pierotti (FIM-CISL), Umbro Conti (UILM-UIL) e Francesco Giannini (FIOM-CGIL) in quanto firmatari dell'accordo di un anno fa che prevedeva la presentazione di un piano industriale di rilancio dell'azienda e dell'accordo di qualche giorno fa per il ricorso alla cassa integrazione straordinaria e al fine di conoscere l'attuale stato della trattativa sindacale anche alla luce della programmazione degli scioperi già attuati e di quelli programmati. “I Democratici e la Margherita – concludono i loro portavoce – sono fortemente impegnati ad impedire che una ulteriore deindustrializzazione colpisca il territorio di Spoleto e metteranno in atto tutte le possibili azioni per evitarla al fine di salvaguardare i livelli occupazionali del territorio”.