Scintille nella maggioranza in Regione. Dopo lo scontro su “populismo” e caccia tra l’assessore e capogruppo di Forza Italia e la Lega, ora il partito di Salvini entra in in conflitto anche con Fratelli d’Italia. Facendo naufragare le mozioni che FdI aveva presentato insieme alle minoranze sul sistema di cura per i non autosufficienti e il sostegno agli operatori di eventi fieristici. L’atto si prefiggeva l’obiettivo di “assicurare a tutte le persone non autosufficienti, senza discriminazioni in termini di disabilità, grave o gravissima, patologie, condizioni ed età, un progetto personalizzato e partecipato che riguardi non solo gli interventi diretti, ma anche azioni di sostegno economico alle famiglie”.
I consiglieri della Lega, spiazzati dalla convergenza di FdI verso l’iniziativa delle opposizioni, pur “riconoscendo l’importanza del tema trattato”, avevano proposto un rinvio in Commissione, per poter giungere a un testo collegiale, da coordinare anche con le attuali proposte di legge sulla disabilità già in fase istruttoria. Soprattutto un modo per non restare esclusi dall’iniziativa.
Ma il primo firmatario, Vincenzo Bianconi (Gruppo Misto), non ha accettato ulteriori indugi su un testo che era stato già discusso nella passata legislatura e sul quale era stata trovata unanimità di giudizi, che però non arrivò in Aula a causa della fine anticipata della legislatura stessa.
“Ricordo che in Commissione – ha detto il capogruppo della Lega, Pastorelli – si sta già discutendo una proposta di legge sulla famiglia che al suo interno prevede un nuovo tipo di sostegno per i caregiver. Il Prina ha aumentato la platea dei beneficiari e iniziato un percorso per aumentare l’assistenza domiciliare. Poi la proposta di legge della Lega che prevede la creazione di un database dinamico e integrato. La consigliera Fioroni sta lavorando a una proposta di legge che contempli tutte le politiche sulla disabilità. L’assessore alla sanità sta lavorando a un disegno di legge incentrato sul progetto di vita indipendente. Inoltre, l’atto di oggi non fa cenno alla situazione emergenziale che stiamo attraversando”.
Vista la volontà delle opposizioni di andare comunque al voto, Lega, Forza Italia e la Agabiti per il gruppo Tesei si sono astenuti. Un 10 pari che ha fatto bocciare la mozione.
Un esito che si è ripetuto anche sulla mozione bipartisan proposta da Pd e FdI per il sostegno agli operatori di eventi fieristici. Anche in questo caso, l’astensione dei consiglieri di Lega e FI ha portato alla bocciatura dell’atto.
Soprattutto lo scontro sulla non autosufficienza ha portato ad intervenire anche il segretario della Lega, Virginio Caparvi che giudica “grave e inopportuno l’atteggiamento del gruppo di Fratelli d’Italia che insieme al Pd ha sottoscritto un documento, approvato nella passata legislatura, privo di qualsiasi riferimento alle mutate condizioni sociali, economiche e sanitarie. Tale atto non ė stato nemmeno sottoposto all’attenzione del nuovo esecutivo regionale”.
Caparvi parla di uso strumentale della mozione da parte delle opposizioni e bacchetta ancora gli alleati di FdI: “È evidente ancor di più la strumentalità della mozione da parte delle opposizioni. Ciò nonostante la Lega presenterà a breve un progetto di legge sulla vita indipendente interessando, nelle
commissioni, sia la maggioranza che l’opposizione. Invitiamo gli alleati
di maggioranza a un più regolare confronto nell’ambito della coalizione
di appartenenza, cioè quella di centrodestra, evitando di esporsi a
facili strumentalizzazioni della sinistra su tematiche delicate e
importanti come appunto quelle che riguardano la disabilità”.
“Oggi si è persa una straordinaria occasione – il commento dei consiglieri FdI Eleonora Pace e Marco Squarta – che senza dubbio avrebbe rappresentato un passaggio importante per il tema della disabilità in Umbria. Siamo delusi dall’atteggiamento della Lega che, su un argomento che non deve avere colore politico, ha preferito inseguire logiche partitiche di bandierine”. I due esponenti del partito di Giorgia Meloni se la prendono in particolare con la Lega, giudicando l’iniziativa in linea “con l’ottimo lavoro svolto finora dall’assessore Coletto e dalla presidente Tesei”. E replicano al segretario della Lega: “Fratelli d’Italia, però, – concludono Pace e Squarta – non prende nessun tipo di lezione dal segretario umbro della Lega Caparvi. Noi conosciamo benissimo i confini del centrodestra. A Roma ce li hanno insegnati molto bene attraverso l’esempio considerando che FdI non ha mai stretto alleanze con nessuno per occupare poltrone e incarichi”.
Una ferita nel centrodestra sul quale le opposizioni affondano il coltello.
“Gli interessi, ormai divergenti, dei gruppi di maggioranza prevalgono in Aula sul bene dei cittadini umbri” attacca il gruppo del Pd. Che oltre al no sul sostegno ai disabili ed al sostegno al settore fieristico critica la bocciatura alla proposta della dem Donatella Porzi di avere tamponi rapidi Covid nelle farmacie a prezzi accessibili.
Il Pd stuzzica la maggioranza: “La Lega – accusa – finisce per esercitare un’egemonia totale sulla coalizione e sulle istituzioni”.
Dello stesso tenore la nota del capogruppo pentastellato Thomas De Luca: “La Lega dimentica i disabili, piega le Istituzioni e umilia i suoi alleati”.