Qualcosa sta succedendo. Mentre i perugini tengono gli occhi puntati sui primi risultati delle primarie in casa PD, che stanno scivolando apparentemente tranquille nella prima domenica marzolina, qualcosa sta succedendo. Ma in casa IDV.
Il “J'accuse” – E' di stamattina il comunicato a dir poco tuonante del sedicente ex segretario IdV provincia di Perugia, Andrea Romagnoli. Nella lettera indirizzata agli elettori IDV attraverso un quotidiano online i politica locale, il segretario non si è risparmiato accuse e veleni per la sua “casa”, recriminando non solo la poca incisività numerica del suo – ormai ex – partito, ma anche l'incapacità di saper o voler lavorare alle primarie di coalizione “Era l’ultima ed unica possibilità di acquisire una credibilità ed una visibilità se entro i termini avessimo presentato un nostro candidato sindaco alla coalizione”. Espressione, dice Romagnoli, di “Vecchia politica fatta da vecchi soggetti usi a questa bassa macelleria che chiamarla politica è un insulto alle persone oneste che ci credono e che ci hanno creduto”. E da qui, la forte, a tratti apparentemente coraggiosa presa di posizione di Romagnoli e quelle che sembrano a tutti gli effetti delle dimissioni: “Non posso personalmente più reggere lo spettacolo nauseante di quanto l’IdV sia caduta in basso. Io esco dal partito e invito tutti a fare altrettanto o a non rinnovare la tessera. Denunciamo a tutti cosa è diventato l’Italia dei Valori, impegnamoci a votare e far votare tutto fuorchè l’IdV”.
Quei volantinaggi per il M5S – Apparentemente appunto, perché nel giro di qualche ora giunge la risposta chiarificatrice dell'Italia dei Valori, a voce del suo commissario regionale Nino Pipitone: “Apprendiamo delle fantomatiche dimissioni, (peraltro nemmeno esplicitamente formulate nel testo) nell’articolo pubblicato dal quotidiano on line Umbria Left, in cui Andrea Romagnoli, starebbe abbandonando un ruolo che nemmeno riveste, in quanto il coordinamento provinciale Idv è da tempo commissariato. Si precisa che le elucubrazioni espresse da questo signore arrivano, guarda caso, a poche ore di distanza dal suo allontanamento dal partito, avvenuto per la ragione che Romagnoli è stato in più occasioni sorpreso a fare propaganda al Movimento 5 Stelle. Ma nemmeno questo ci sorprende troppo, visto il comportamento di questo signore che al confronto politico ha sempre preferito la via delle ingiurie e della provocazione. Ingiurie (perché di questo si tratta) che verranno valutate nelle sedi opportune, non escludendo eventuali azioni legali. L’Italia dei Valori, è un partito perbene fatto di persone oneste e perbene e sarà presente alle amministrative di Perugia con suoi rappresentanti, contribuendo ad una politica trasparente e concreta sempre e solo dalla parte dei cittadini”.