“Candidatura credibile, con priorità necessarie e riconosciute per l’Umbria e per gli umbri“. La segretaria nazionale del Partito democratico, Elly Schlein, ha chiuso al Teatro Bertolt Brecht di San Sisto la campagna elettorale del Partito democratico dell’Umbria, prima dell’appuntamento di oggi a Terni, dove si ritroverà insieme agli altri leader nazionali della coalizione che sostiene Stefania Proietti nella corsa alla presidenza della Regione. Con lei sul palco il segretario regionale del Pd dell’Umbria, Tommaso Bori, frontman in questa campagna elettorale e capolista per i democratici. Diversi, ovviamente, anche i candidati che si affacciano in sala. Dalla capogruppo uscente Simona Meloni e Cristian Betti, alla perugina Sarah Bistocchi, passando per Giuseppina Bonerba o Michele Bettarelli.
La segretaria arriva quasi puntuale e i temi, dal palco, sono quelli di tutta la campagna elettorale. “La presidente tesei ha detto che si impegnerà sulla sanità pubblica. Dove è stata in questi 5 anni? Mentre l’Umbria scendeva nelle classifiche della qualità sull’assistenza sanitaria, mentre spendeva 18 milioni di euro per pagare le cure che gli umbri cercavano fuori dalla regione perché non riuscivano a curarsi. Quanto prima in tanti venivano qui a curarsi. Noi continueremo a batterci per difendere la sanità pubblica dai tagli e dalla privatizzazione di questa destra”.
Schlein, che sull’Umbria si è spesa molto, racconta poi le storie conosciute in campagna elettorale dei cittadini umbri. Dalla signora incontrata davanti all’ospedale di Pantalla, fino al medico conosciuto a Gualdo Tadino. Attacco della segretaria Schlein anche sulla scuola: “Il Governo vuole eliminare 6mila insegnanti e 2mila amministrativi, il modo per smantellare la scuola pubblica”.