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Scheggino, Paola Agabiti lascia | Fabio Dottori sindaco facente funzioni

A guidare il piccolo Comune di Scheggino, circa 500 abitanti, da una settimana non è più il sindaco Paola Agabiti, eletta consigliera regionale (e nominata dalla governatrice dell’Umbria Donatella Tesei assessore a bilancio, personale, programmazione europea, turismo, cultura e scuole) e dunque incompatibile con il ruolo di primo cittadino. Da lunedì scorso, quindi, il Municipio è retto da colui che da 6 anni è il vicesindaco, Fabio Dottori. Sarà lui a traghettare il Comune alle elezioni comunali che si terranno in primavera.

Lunedì scorso, infatti, il consiglio comunale ha proceduto a deliberare la sopravvenuta incompatibilità tra la carica di sindaco e quella di consigliere regionale dell’Umbria di Paola Agabiti. Una seduta che ha visto un intenso discorso dell’ormai ex primo cittadino, rieletta nella primavera scorsa dopo il primo mandato e che in precedenza aveva svolto il ruolo di assessore comunale al bilancio.

Un sindaco che indubbiamente ha dato in questi anni un grande impulso al piccolo borgo, la “perla della Valnerina”, come viene definita. Non solo con eventi di promozione del territorio, grandi e piccoli, ma anche con iniziative sociali a favore della comunità locale, dei bambini e dei giovani. Senza parlare dei tanti cantieri aperti o programmati in tutto il territorio comunale, non solo nel capoluogo ma anche nelle varie frazioni.

Un operato che è frutto dello studio attento di bandi pubblici per catalizzare finanziamenti, del coinvolgimento di sponsor privati ma soprattutto di sinergie a più livelli, in primis con la popolazione. Uno dei meriti riconosciuti da tutti dell’ormai ex sindaco è il dialogo con tutti, l’ascolto. E non è un caso se, dopo il primo mandato della Agabiti, alle ultime elezioni tutti hanno fatto quadrato decidendo di presentarsi con una lista unica, “Uniti per Scheggino”.

A raccontare la sua esperienza è la stessa Paola Agabiti: “Da lunedì non sono più il sindaco di Scheggino. Conseguenza inevitabile dopo l’incarico che ho assunto in Regione. Non vi nascondo l’emozione che ho provato nel chiudere questo capitolo della mia vita. Una storia iniziata dieci anni fa con l’incarico di assessore assunto nel 2010, poi l’elezione a sindaco nel 2014 e la riconferma nel 2019. Anni indimenticabili, bellissimi. Adesso devo voltare pagina per svolgere al meglio il nuovo incarico, ma l’esperienza umana e professionale maturata sarà sempre con me. Sono sicura che sarà quel valore in più che mi darà la forza di affrontare questo nuovo incarico.

Nella valigia dei ricordi che porterò con me in Regione ci sarà tutto questo. I problemi risolti, le crisi superate, i lavori fatti, il contatto quotidiano con le persone. I tanti progetti realizzati, nel campo del sociale e della promozione turistica, e quelli da terminare, ma già a buon punto. Per me è stato un onore indossare la fascia tricolore e far parte di una squadra di lavoro, assessori, consiglieri e dipendenti pubblici, che anno dopo anno hanno fatto crescere Scheggino, ormai riconosciuta da tutti come la “perla della Valnerina”. Una squadra di lavoro che si è dimostrata all’altezza di superare con grande professionalità e spirito di sacrificio un momento difficilissimo come quello del terremoto del 2016, che ha colpito la nostra comunità. Un gruppo affiatato che ha saputo valorizzare Scheggino a tal punto da farlo diventare un palcoscenico internazionale per l’Umbria, grazie ai tanti eventi organizzati per promuovere il nostro territorio e far crescere il turismo. Spero di essere stata all’altezza del compito svolto e faccio un grande in bocca al lupo al vicesindaco Dottori che traghetterà il Comune fino alle prossime elezioni”.