Categorie: Cronaca Terni

“Scempio nella piazza di San Gemini”, la “Mac For Talent” risponde a Subioli

Riguardo l’articolo pubblicato lo scorso 8 gennaio, nel quale abbiamo riportato le impressioni di Francesco Subioli, ex presidente dell’Adi Umbria, sull’allestimento natalizio della Piazza di San Gemini, il responsabile marketing del “Mac for Talent”, associazione che ha curato l’organizzazione dell’evento ‘ San Gemini il giardino incantato di Babbo Natale’, Nadia Caiello (anche a nome di Vanessa Liodori, Direttore Artistico e Maurizio Tundo Green Design), ha replicato a quanto esposto nell’articolo.

“Pur volendo ovviamente accettare ogni tipo di critica circa la riuscita o meno della manifestazione e nella consapevolezza che ogni giudizio meramente estetico sulla stessa è frutto della più ampia soggettività e pertanto pienamente rispettabile, preme però evidenziare alcuni aspetti non correttamente riportati dall’autore delle dichiarazioni. Pur rendendoci infatti conto che destinataria delle critiche è l’amministrazione comunale, per scopi evidentemente politici che esulano dai nostri interessi e i nostri obiettivi, essendo indirettamente chiamati in causa ci preme evidenziare e sottolineare il corretto operato di detta amministrazione e rendere noto come le persone con cui ci siamo rapportati, in particolare il vicesindaco Mimma Trotti ma anche lo stesso sindaco, abbiamo avuto come unico obiettivo quello di fornire un servizio e dare un valore aggiunto ai cittadini. Si riferisce ciò non per piaggeria ma per mera onestà e correttezza.

Ciò che è comunque importante sottolineare è l’inesattezza di certe dichiarazioni riportate: innanzitutto non corrisponde a verità che la piazza fosse chiusa e non accessibile a tutti; nessuna limitazione all’accesso vi è mai stata per tutta la durata della manifestazione. Gli eventi e gli spettacoli sono stati tutti rigorosamente gratuiti e tenutisi sul palco alla portata di chiunque: anzi aver portato sul palco gratuitamente un artista di fama internazionale come Giò di Tonno, vincitore di Sanremo e del ‘Tale e quale show’, si ritiene sia stato elemento di prestigio per il borgo. Erano a pagamento esclusivamente i giochi, forniti da un’azienda esterna, come d’altronde in ogni piazza o parco d’Italia, ed un contributo simbolico di 2 max  5 € veniva chiesto per i laboratori per bambini.

Lo scopo è stato quindi esclusivamente quello di costruire un ambiente gradevole per grandi e piccoli per creare un’atmosfera natalizia, come viene fatto in moltissimi comuni della penisola. D’accordo con l’amministrazione si è ritenuto che la piazza, seppur di alto valore storico, non debba essere considerata come un simulacro intoccabile, ma debba, con rispetto, essere valorizzata affinché possa diventare un luogo fruibile per chiunque, anche come centro di aggregazione. Né si è voluto dare alcun aspetto commerciale all’evento, tanto da non aver previsto la presenza di alcuna bancarella, anche per non ostacolare le attività del luogo.

Si è voluto fornire le presenti dichiarazioni non tanto per difendere il proprio operato, che può essere chiaramente oggetto di legittime critiche e può essere certamente migliorato, quanto per rendere giustizia a quella che ai più, e ci si riferisce ai sangeminesi, è risultata un’iniziativa meritevole e apprezzata, accolta, diversamente da quanto riportato, da una favorevolissima partecipazione, pioggia  e freddo permettendo. Dispiacerebbe quindi se delle sia pur rispettabili opinioni, ma anche delle inesattezze, dal momento in cui sono rese pubbliche, dovessero dare dell’evento un’immagine non corrispondente alla realtà”.