“Scempio inverosimile perpetuato ai danni della piazza di San Gemini nel periodo natalizio con un allestimento da Centro Commerciale, oltretutto sempre inesorabilmente vuoto, e durante periodo in cui è pieno di turisti italiani e stranieri” – è la dura accusa lanciata da Francesco Subioli, ex presidente dell’Adi Umbria (Associazione per il Disegno Industriale) e oggi membro del direttivo nazionale, all’Amministrazione Comunale del borgo, ‘reo’ di aver allestito uno scenario natalizio di “dubbio gusto estetico e funzionale”.
Subioli, romano di origine, ma sangeminese di adozione visto che la sua famiglia è proprietaria di una dei palazzi storici che si affacciano sulla piazza del paese, contesta in modo particolare: “La logica di un qualcosa che vorrebbe assomigliare a un paesaggio tirolese, senza alcun legame storico con il paese. La piazza, molto bella per i turisti è stata chiusa per tutta la durata delle feste per permettere questo allestimento. Inoltre – aggiunge Subioli – tutte le giostre e le attività all’interno erano a pagamento, cioè riservate ai soli bambini che potevano permettersi i soldi per giocare. Anche il posizionamento di una fontana finta, nel cuore di un borgo famoso in tutto il mondo per la qualità delle sue acque, e la copertura della fontana storica della piazza, non hanno un filo logico. L’Umbria quest’anno, nel padiglione Adi di Expo, è stata la regione protagonista dei nostri eventi, quindi ho molto a cuore, sia come cittadino, che come esponente dell’Adi le sorti di San Gemini”.
Sulla questione abbiamo raccolto le impressioni del sindaco di San Gemini, Leonardo Grimani, che ha respinto al mittente l’accusa di aver quasi volontariamente fatto scempio della piazza del paese: “Mi sembra un attacco ingiustificato e gratuito – ha commentato il primo cittadino – non accetto che si si accusi di aver fatto scempio della nostra piazza. Democraticamente, accetto qualsiasi critica dal punto di vista estetico e funzionale, ognuno ha il diritto di dire la propria, ma apprendere in questo modo un attacco così violento mi pare esagerato. San Gemini, come tanti altri paesi in Italia, ha problemi molto più urgenti da risolvere, quello dell’allestimento natalizio della piazza mi pare un po’ fuori luogo”.
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