Nuova misura restrittiva emessa dalla procura di Terni nei confronti degli amministratori della Meraklon. I militari della compagnia della guardia di finanza, agli ordini del tenente Nardo, hanno notificato una ordinanza emessa dal gip Santoloci su richiesta del pm Massini di divieto alla governante di Meraklon SpA e Meraklon Yarn di esercitare le attività di amministrazione, incluse quelle di nomina di procuratori e amministratori, circa la gestione del patrimonio, produzioni e attività dei sindaci.
La misura riguarda Giampaolo Fiorletta (oggi il Gip deciderà sulla richiesta di scarcerazione avanzata dall’a.d., ristretto a Vocabolo Sabbione), Rosario Gravagno (a.u. Meraklon Spa), Claudio Giansanti (presidente collegio sindacale Meraklon Spa), Maurizio Mollicone (sindaco Meraklon), Arturo Offidani (sindaco Meraklon Yarn), Walter Brandoli (sindaco M. Yarn) e della moglie di Fiorletta, Manuela Loizzi (sindaco Meraklon Spa).
In pratica i 7 dirigenti finiti nel mirino della magistratura che, dopo il sequestro preventivo degli impianti e delle sedi della Meraklon avvenuto ieri, non potranno così compiere alcun atto di materiale gestione delle strutture dell’azienda.
Una decisione assunta dalla procura per evitare che indagati, pur sottoposti a misure restrittive (gli altri 6 sono agli arresti domiciliari), possano alimentare forme di controllo indiretto grazie a terzi compiacenti, ovvero con figure formalmente estranee alla Meraklon ma in realtà organiche al “disegno” di Fiorletta.