Un blitz della Polizia di Stato è in corso da questa mattina in tutta la provincia per procedere all'arresto di 30 persone. Tra gli arrestati il presidente dell'Ance Carlo Carini e almeno 4 funzionari della Provincia di Perugia (si tratta di quattro dirigenti fra cui una donna: insieme a Carini sarebbero stati tutti rinchiusi in carcere, insieme ad altre due persone di cui non si conosce l'identità). Tutti gli altri si troverebbero ai domiciliari. E' questo il clamoroso sviluppo dell'inchiesta giudiziaria sugli appalti pubblici condotta dal pm Manuela Comodi che ha richiesto (e ottenuto dal gip Claudia Matteini) le 30 ordinanze di custodia cautelare. Nei giorni scorsi erano state eseguite numerose perquisizioni negli uffici della Provincia, del Comune di Perugia e della locale Fondazione Cassa di Risparmio. Una quarantina gli avvisi di garanzia che erano stati emessi e che avevano colpito anche un assessore provinciale. Il blitz, come detto, è tuttora in corso. Così come la Giunta Provinciale si è riunita in una sessione straordinaria: a quanto è dato sapere alla riunione non parteciperebbe un assessore. Carini proprio ieri aveva presentato le sue dimissioni dalla Associazioni Nazionale Costruttori Edili, dimissioni che il Consiglio aveva categoricamente respinto. (pubblicato alle h 11.14)
Nelle prossime ore tutti gli aggiornamenti su questa clamorosa vicenda che sta creando un vero e proprio terremoto politico-imprenditoriale in tutta la regione.