Ancora futuro incerto per la Saxa Gres (ex Tagina) di Gualdo Tadino, la cui produzione è ormai ferma da oltre due anni.
Il sindaco di Gualdo Tadino Massimiliano Presciutti ha infatti scritto al sottosegretario di Stato del Ministero dell’imprese e Made in Italy Fausta Bergamotto e al dirigente Mattia Losego (Politiche per la risoluzione delle crisi d’impresa), sottolineando come sia “passato più di un mese da quando ci venne comunicato il posticipo dell’incontro tra le parti fissato per l’11 Settembre 2024 ad una nuova data, che avrebbe dovuto essere indicata ‘…nei prossimi giorni’”.
Il primo cittadino, che per conoscenza ha informato anche l’assessore regionale Michele Fioroni, dichiara come “la situazione di stallo e silenzio assordante su questa vicenda, non solo ci preoccupa fortemente, ma rappresenta l’ennesimo inspiegabile rinvio sulla pelle dei lavoratori e del territorio“.
Come già ribadito in sede ministeriale Presciutti ha ribadito che “occorre in tempi rapidi fare chiarezza sul futuro del Gruppo e dei suoi stabilimenti, stante anche l’approssimarsi della scadenza degli ammortizzatori sociali (prevista per marzo 2025, ndr). La nostra città, i lavoratori (circa 100 solo a Gualdo Tadino, che arrivano a 300 nell’intero gruppo) e tutto il territorio meritano ed esigono rispetto e chiarezza e non sono più disposti a sopportare ulteriori rinvii”.
Il sindaco dunque chiede la convocazione in via d’urgenza del tavolo Ministeriale, al fine di verificare in maniera concreta se sussistono ancora possibilità di rilanciare il Gruppo Saxa “attraverso un Piano Industriale degno di tale nome o, qualora tutto ciò fosse non percorribile, di poter aprire insieme al Ministero nuove strade in grado di poter garantire la ripresa dell’attività produttiva”.