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“Saremo Capitale” / A Perugia prove generali con la tre giorni per la Cultura Europea / Ft e Vd

Alessia Chiriatti

Parte il countdown finale: si avvicina il 21 luglio 2014, quando Perugia consegnerà al MIBACT il progetto definitivo per la candidatura a Capitale Europea della Cultura. Poi la palla passerà alla Commissione Europea, alla quale spetterà di nominare la città vincitrice. Ma prima, dal 28 al 30 marzo, Perugia presenterà se stessa in una tre giorni di arte, musica, teatro, cinema, festa e giochi, con eventi disseminati per tutto il territorio, incluse Assisi e Norcia. SI festeggia il passaggio alla fase finale di selezione per il titolo, lanciando anche la candidatura a Capitale Europea dei Giovani 2017. “Un fine settimana all'insegna della partecipazione e del fare squadra, con una programmazione di qualità, articolata e per tutti i gusti, rivolta a ogni tipologia di utenti e che offre un'anteprima di quello che potrebbe accadere nel 2019”.

Il programma – Un cartellone nutrito dal lavoro di tanti operatori culturali, di soggetti privati, di associazioni culturali, istituzioni, per un momento corale e partercipato. 61 eventi in totale (49 a Perugia, non solo in centro, e 12 tra Assisi e Norcia), costati circa 35 mila euro e resi possibili, come ha sottolineato Cernicchi, da “condivisione, disponibilità, generosità. Un programma – ha aggiunto – che porterà molta Europa e molti giovani a Perugia”. Si comincia il venerdì mattina in Sala dei Notari, con Un giorno da europarlamentare, simulazione di una seduta del Parlamento Europeo svolta con gli studenti di alcuni Istituti Superiori di Perugia e Foligno e, a Palazzo Donini, il seminario Ecoluoghi 2013, sugli esempi di rigenerazione urbana tratti dal progetto di candidatura. Alle 10.30 inizieranno (link di Via Ulisse Rocchi) le trasmissioni di Linking Europe Radio Live, la web radio di Saremo Capitale e a cura di Radiophonica.com, che dalle 17 alle 20 di sabato e domenica trasmetterà dall'Atrio di Palazzo dei Priori. Dalle 18 si svolgerà, tra Sant’Ercolano e San Pietro, la kermesse United Artists for Europe: artisti provenienti da ogni angolo del continente proporranno musica, letture, performance, idee e progetti per nuove forme di socialità, integrazione e scambi culturali. United Artists for Europe proseguira' il sabato pomeriggio in via dei Priori e la domenica in via della Viola.

Steve McCurry – Un appuntamento sottolineato dal sindaco è la mostra delle foto dell’Umbria di Steve McCurry nell’ex ospedale Fatebenefratelli, che di fatto rappresenta l’apertura dei locali del piano terra al termine del restauro: in quegli spazi sarà ospitata la fonoteca regionale. Il programma del sabato prevede un Rally europeo per i bambini delle scuole elementari di Perugia nella Città della Domenica, mentre a Palazzo della Penna si svolgerà Open your house, open your mind, convegno sull'arte dell'accoglienza e sulle più attuali forme di ospitalità. Contemporaneamente si svolgerà tra Norcia e Assisi la conferenza sul tema “Benedetto da Norcia, Francesco d'Assisi e l'Europa”, importante tassello di un variegato programma di iniziative composto da momenti conviviali, passeggiate, musica, visite a monumenti e musei. A Perugia, grande animazione tra Piazza Grimana e Corso Garibaldi, con visite guidate al Borgo d’Oro, l’assemblea nazionale del Forum Giovani all’ Università per stranieri e una Streetball nello storico campetto di basket all’ aperto. La giornata si concluderà con il concerto, in Piazza IV Novembre, dell'Orchestra di Piazza Vittorio, popolarissimo e riuscito esempio di contaminazione tra generi e culture musicali. L'Orchestra di Piazza Vittorio – unica voce più costosa per la quale sono stati investiti 13mila euro – è composta da musicisti che provengono da dieci paesi e parlano nove lingue diverse. Insieme, trasformano le loro variegate radici e culture in una lingua singola, la musica. Per l’occasione del concerto, apertura prolungata del servizio di minimetro. La domenica l'evento sarà la riapertura per visite guidate teatralizzate (a cura del Teatro di Sacco) dell'ex carcere di Piazza Partigiani, uno dei luoghi simbolo della rigenerazione urbana prevista dal progetto di candidatura, mentre la Scuola di Lingue Estere dell'Esercito a Santa Giuliana aprirà le porte ad un concerto del Conservatorio Morlacchi. Eventi anche in Via della Viola dal titolo Violet Spring and Soul: tra l’altro, anche una anteprima del Festival di cinema sociale di Perugia. Per tutte le tre giornate, alle ore 11, 14 e 17 andranno in onda le Linking Europe News, notiziari a cura della Scuola di giornalismo radiotelevisivo. Sabato, inoltre, negozi aperti nell’ acropoli fino alle ore 24.

Ribadito il tema centrale del progetto della candidatura: Fabbricare luoghi, rilanciare lo spirito e le radici culturali che, da sempre, hanno permesso a Perugia e alle città umbre di essere luogo di accoglienza e di vita sociale. Ciò significa ritrovare una cultura dello sviluppo. Per Perugia 2019, i luoghi da costruire e ricostruire non sono solo quelli fisici, quanto quelli sociali e di relazione tra persone, che devono condurre alal creazione di nuove agorà di dialogo, di incontro e di confronto. Il concettso si affida poi alla Città delle Idee, alla Città del Dialogo e alla Città dell'Accoglienza.

Il sindaco Boccali – “E’ nello spirito del nostro progetto coinvolgere tutta la comunità, non abbiamo mai voluto che la candidatura fosse un fatto elitario di classi dirigenti. Vogliamo porre in questi tre giorni l’ attenzione sui luoghi della trasformazione urbana, quelli che più di altri sono simbolo di una idea di sviluppo nuova, ma che è già in atto”.

Il sindaco Ricci – “Nella conquista della finale, che è un risultato molto importante e che vale una consiliatura, il Comune di Perugia ha avuto un ruolo determinante. In questi tre giorni fabbricheremo luoghi di incontro e socialità nelle piazze, dove faremo conoscere meglio il progetto ai nostri cittadini. Cominciamo a sperimentare in piccolo il clima della capitale europea della cultura”.

Il presidente Bracalente – “Il primo luogo ‘fabbricato’ dalla candidatura è la Fondazione, luogo di coinvolgimento e progettazione. “Saremo capitale” sarà, nelle nostre intenzioni, una grande festa con un obiettivo: far sentire la candidatura come un fatto di popolo con una evidente dimensione europea, quindi oltre ogni limitazione di tipo localistico”.

Video di Radiophonica.com

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