Una settimana di integrazione, condivisione e conoscenza della lingua, della cultura e della tradizione di sette paesi europei. Saranno 160 i ragazzi che saranno coinvolti nel Comenius, il prezioso progetto di apprendimento della comune identità europea che vedrà coinvolta la scuola di Spello e altre della Germania, Bulgaria, Spagna, Polonia, Inghilterra e Lituania con una serie di iniziative in programma in città da domani fino al 27 maggio. Ogni Paese coinvolto nel progetto ha avuto uno specifico compito, e all’Italia è stata affidata l’organizzazione del Campus sotto la guida delle insegnanti Antonella Brunacci e Tiziana Toni dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris.
Tutti i ragazzi delle scuole europee arriveranno in Italia domenica 22 e raggiungeranno l’Ostello della gioventù Pierantoni di Foligno. Lunedì 23 inizieranno le prime attività del campus: la mattina saranno impegnati con i giochi sportivi negli impianti sportivi dell’Osteriaccia mentre nel pomeriggio raggiungeranno la chiesa di Santa Maria Maggiore per un incontro con le autorità e per assistere ad un concerto della classi quinte. Martedì 24 saranno accompagnati sul Subasio dove raggiungeranno il Santuario della Madonna della Spella per il rituale dell’Ascensione insieme a tutti i ragazzi dell’Istituto comprensivo Galileo Ferraris, con pranzo al sacco e ritorno lungo il percorso dell’Acquedotto romano. Mercoledì 25 il gruppo Comenius farà visita ad Assisi per trascorrere un pomeriggio con i ragazzi dell’Istituto alberghiero, mentre giovedì 26 trascorreranno la giornata a Villa Fidelia per partecipare ad una caccia al tesoro e al laboratorio di pittura. Venerdì 27 è infine prevista una visita alla città di Foligno.
“Sono molti anni che la scuola di Spello partecipa al Comenius – afferma l’assessore con delega ai servizi scolastici Enzo Fastellini – ma è la prima volta che i ragazzi possono muoversi e raggiungere le nazioni coinvolte nel progetto. Siamo molto soddisfatti di questa iniziativa, perché permette ai ragazzi di conoscere nuove culture stimolando la comunicazione fra cittadini europei. Come amministrazione comunale abbiamo dato la nostra collaborazione per l’accoglienza e l’ospitalità dei ragazzi, mettendo a disposizione gli spazi e i pasti. Auguro pertanto a tutti un buon soggiorno, sperando che possano avere un ricordo positivo dell’Italia e soprattutto del nostro territorio e con l’auspicio che possano tornarci da turisti insieme ai loro genitori”.