Politica

Ecco come sarà la Foligno del 2017 secondo il sindaco Mismetti

Si è svolta oggi – praticamente a fine gennaio – la conferenza stampa di fine anno dell’amministrazione comunale di Foligno. Una conferenza stampa a ranghi ridotti, assenti giustificati la neo assessora Cristina Grassilli ed Elia Sigismondi, durante la quale ha parlato soltanto il sindaco Nando Mismetti. Ogni assessore poi, convocherà la stampa per relazionare sull’attività portata avanti dal proprio assessorato. Ad ogni modo, tanto è bastato per trattare quelli che sono considerati i grandi temi della città, tra luci ed ombre, tra fiori all’occhiello e spine nel fianco, tra nuove occasioni e le solite questioni irrisolte. Ormai la boa di metà legislatura è passata, la maggioranza ha serrato i ranghi, e Mismetti più che tracciare il bilancio dei dodici – o meglio tredici – mesi appena trascorsi guarda al futuro.

Emergenza sisma: “il modello umbro marchigiano viene messo da parte, ma le popolazioni furono protagoniste e non ci fu nessuna indagine”

“Ci stiamo avvicinando a quello che sarà il ventennale del terremoto, e purtroppo ci ritroviamo a dover affrontare di nuovo l’emergenza sisma con alcune strutture comunali, edifici privati e chiese danneggiati dalle ultime scosse del centro Italia. Purtroppo devo rilevare che l’esperienza del ’97 viene sorvolata sia dalle istituzioni che dai media, e invece nel nostro caso ci fu un forte coinvolgimento delle popolazioni interessate e dei comuni – ha rilevato il sindaco Mismetti – mentre in questa situazione c’è una gestione troppo verticistica. Si parla di Friuli poi si passa a L’Aquila ed Emilia Romagna ma il modello umbro marchigiano è quasi bypassato. Qui sono passati miliardi e non c’è stato nemmeno un indagato. Dovrebbe essere portato come esempio“. 

Ventennale del terremoto: nasce un apposito Comitato, sarà guidato da Maurizio Salari

Tolto questo sassolino dalle scarpe, il primo cittadino folignate annuncia che presto verrà costituito uno speciale comitato ad hoc per ricordare il ventennale del terremoto che colpì Foligno. Saranno ricordati i momenti dell’emergenza, quelli della gestione della ricostruzione ed i processi per la rinascita della città e del territorio montano. A guidare il comitato verrà chiamato l’ex sindaco Maurizio Salari ed altri componenti, pure di fama nazionale.

Operazione ‘Scuole sicure’: demolizioni, costruzione di nuove sedi e ristrutturazioni in programma

“Dobbiamo ringraziare la Protezione Civile Nazionale grazie alla quale siamo riusciti ad inserire la scuola media Carducci tra le cinque scuole dell’Umbria che saranno demolite e ricostruire con criteri anti sismici”. Ma le novità non finicono qui. Prosegue infatti l’iter burocratico – progettuale per realizzare un nuovo polo scolastico nell’area dell’ex Foro Boario: saranno impiegate alcune risorse del Piano Città ed altri fondi verranno stanziati dalla Regione dell’Umbria. Nuova scuola materna anche nella frazione di Scafali praticamente affiancata a quella già esistente di proprietà comunale. Il 2018 sarà invece l’anno in cui sarà ristrutturato l’edificio di San Giovanni Profiamma. Mismetti ha ricordato che nel frattempo, i vari interventi di sistemazione e adeguamento sono stati portati avanti o sono in corso d’opera.

“La maggioranza si è ricompattata, ma l’obiettivo è quello di recuperare tutti i numeri in Consiglio comunale”

 Il sindaco non si nasconde dietro un dito, e l’argomento lo pone sul tavolo da solo “Il 2016 è stato un anno particolarmente difficile per la coalizione, ma siamo comunque riusciti a ricompattarci grazie anche al senso di responsabilità dei singoli, dei partiti e delle liste che hanno permesso la vittoria alle elezioni. L’obiettivo finale resta comunque quello di tornare ai numeri che avevamo quando ci siamo insediati, anche perchè la solidità della maggioranza è fondamentale per poter affrontare e le sfide ancora aperte”.

Foligno alla guida di una grande Unione dei Comuni in un rapporto sempre più stretto con le Marche

L’apertura della nuova Ss 77 rappresenta una storica opportunità non soltanto dal punto di vista logistico e della viabilità, ma anche sotto il profilo politico ed istituzionale. Ed è la stessa Regione dell’Umbria a sostenere e promuovere una grande alleanza dei comuni che insistono nell’area Folignate, un’opportunità maggiore per ottenere finanziamenti regionali, nazionali ed europei. Una aggregazione strategica – ha sottolineato Mismetti – anche e soprattuto in vista del progetto del riassetto riguardante le cosiddette macroregioni che in futuro potrebbe prevedere la singergia tra Toscana – Umbria – Marche ed Alto Lazio.

Ex Zuccherifio, si lavora al ricorso e al tempo stesso ripartono le trattative con Coop Centro Italia

“Proprio in questi giorni – ha fatto sapere il sindaco – ci è arrivata stima di richiesta danni da parte della proprietà, che ammonta a quattro milioni di euro. Secondo le prime stime dei nostri uffici, la cifra è largamente sopra la realtà, ma questo sarà attentamente valutato. Stiamo predisponendo i ricorsi legali con i nostri avvocati e intanto – annuncia – abbiamo riavviato il tavolo di confronto con Coop Centro Italia e Gabrielli. Sembra che entrambi abbiano dimostrato la disponibilità a collaborare per trovare una proposta unitaria”. 

Sulla Fils il sereno non è affatto roseo

“Sulla Fils non abbiamo avuto nessun comportamento omertoso, semmai chi dovrebbe dare spiegazioni è la consigliera Filipponi che si è sempre battuta contro questa società, poi ha cercato di diventarne la paladina e poi non vota la ricapitalizzazione. Purtroppo, l’assemblea dei lavoratori non ha approvato la proposta di cambio del contratto ed il piano industriale. Decisione legittima – sottolinea Mismetti – ma secondo me è una scelta sbagliata e che ci lascia davvero pochi margini di manovra. A questo punto si apre uno scenario per niente roseo”.

Foligno, capitale europea dello Sport. Un record ospitare per la terza volta il Giro d’Italia

“Tre le soddisfazioni che ci ha riservato il 2017 possiamo vantare il risultato di Foligno come Città europea dello sport per il 2018 che è anche il riconoscimento alle tante iniziative che abbiamo ospitato in questi ultimi anni. Tra queste, la più importante è sicuramente il Giro d’Italia, che tornerà per la terza volta ed in occasione del centenario. Con Montefalco ospiteremo una tappa cronometro del Sagrantino ed avremo un ritorno mediatico importantissimo, si parlerò di questo territorio per giorni. Tra l’altro l’organizzazione sarà a Foligno dal giorno precedente“. Parole di elogio anche per il rugby al quale è stata finalmente trovata ed assegnata un’adeguata struttura, e poi ancora la scherma, ed il pattinaggio, così come gli altri sport che hanno il grande valore di aggregazione sociale, soprattutto quando vede coinvolti centinaia di ragazzi.

Immigrazione: in città sono presenti 240 profughi

“Il settore sociale è un punto fermo della nostra azione amministrativa, specialmente in un momento come quello che stiamo vivendo. Non vogliamo abbassare la guardia nè retrocedere nei servizi e nella vicinanza ai cittadini più deboli”. L’attenzione si sposta poi sull’emergenza immigrazione. Al momento ospitiamo 240 profughi e devo dire che grazie al modello di accoglienza diffusa, stiamo ottenendo buoni risultati senza problemi. I profughi inoltre – sostiene il sindaco – vengono coinvolti volontariamente in piccoli interventi di utilità sociale nei luoghi dove soggiornano”.

Nelle frazioni spunta il progetto ‘Sicurezza Diffusa’

“Nel 2017 porteremo avanti il progetto della ‘sicurezza diffusa’ – avverte Mismetti – si tratta di un’esperienza che si avvicina molto al ‘vicinato attivo’ anche perchè non possiamo lasciare tutta la questione nella mani delle forze dell’ordine. La collaborazione ed il coinvolgimento diretto dei cittadini può dare ottimi frutti, pensiamo ad esempio zone come Budino, Maceratola così come Sant’Eraclio. Puntare alla prevenzione eviterebbe tanti piccoli episodi di micro criminalità che però sono quelli che danno la sensazione di paura ed insicurezza”.

Non paghi le tasse? ‘Lavori’ per il bene comune

“Quest’anno abbiamo intenzione di sperimentare anche a Foligno l’esperienza del baratto amministrativo che potrà consentire a coloro che non potranno versare alcune tasse dovute al Comune, di ottenere particolari sconti o esenzioni, attivandosi con interventi e lavori che siano utili alla cittadinanza”.

Svincolo di Scopoli: ‘non abbiamo intenzione di mollare sino a quando non sarà realizzato’

“Confermo che in questi giorni è ripresa una corrispondenza tra la Regione dell’Umbria e la società Quadrilatero per riavviare l’iter in merito alla realizzazione dello svincolo di Scopoli che per noi, non è mai stato in secondo piano, anzi ne ribadiamo oggi più che mai l’importanza strategica. E’ un’infrastruttura indispensabile – ribatte Mismetti – non possiamo lasciare isolata l’intera Valmenotre ed il collegamento con la Valnerina. Abbiamo visto cosa è successo con l’emergenza terremoto e l’emergenza neve in questi giorni, se fosse accaduto qui da noi, senza quello svincolo avremmo avuto un territorio completamente irraggiungibile. Ad ogni modo, non si tratta di un problema economico, considerando che si tratta di qualche milione rispetto alle migliaia dell’intera opera. Ci sono segnali positivi da parte del ministero ed aperture significative anche dalla Sovrintendenza per una nuova progettazione. Vogliamo comunque che la Regione intervenga in maniera ancor più stringente”.

I varchi in centro? Saranno attivati quando arriva il server…ma quando arriva non si sa

“Per attivare i varchi elettronici in centro storico restiamo in attesa dell’arrivo del server che verrà poi collocato al Comando dei vigili urbani. Appena il server verrà attiviato saranno attivati”. In questo caso le responsabilità dei ritardi vengono rispedite alla Regione dell’Umbria. Il sindaco però non vuole fornire date precise, ed anzi bacchetta l’assessore Belmonte che in passato aveva annunciato più volte date diverse. Dal canto suo l’assessore Belmonte, che nel frattempo non ha più deleghe in materia, ha rinviato la patata bollente alla Centralcom.

Conferenza stampa ‘anomala’ su questioni ‘eternamente aperte’

Convocare una conferenza stampa di fine anno, a fine gennaio, è alquanto ‘anomalo’ anzi…più unico che raro. E comunque, in genere, ad una conferenza stampa di fine anno, ogni assessore e consigliere delegato, traccia un bilancio della propria attività. Si cerca, magari di scegliere un giorno in cui siano tutti presenti ed un’orario comodo per i giornalisti, che generalmente è a metà mattinata e non di primo pomeriggio. Per dirla tutta: convocata alle 15.30 ed iniziata intorno alle 16. Anche i temi sul tavolo restano sempre quelli ormai da anni: ex Zuccherificio, Fils, Svincolo di Scopoli, attivazione dei varchi elettronici, sicurezza e via dicendo. Per quanto riguarda l’emergenza immigrazione, l’emergenza maltempo e l’emergenza terremoto invece, la gestione è stata tutto sommato buona. Verrebbe quasi da dire che – paradossalmente – riesce meglio la gestione dello straordinario che dell’ordinario…